Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

INSEGNANTI DI SOSTEGNO PRIVI DEI TITOLI ABILITATIVI, ‘OPERAZIONE ZERO IN CONDOTTA’ SCOPERTI 22 ABUSIVI


14/03/2014 - Oltre 100 Finanzieri del Comando Provinciale di Foggia stanno eseguendo 79 provvedimenti di perquisizione ed acquisizione documentale nonché la notifica di 22 avvisi di garanzia, emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, nell'ambito di un'indagine su presunti reati di "truffa aggravata ai danni dello Stato". In particolare, l'ipotesi delittuosa al vaglio degli Organi investigativi riguarda l'uso di autocertificazioni e di titoli di studio/specializzazione falsi da parte di insegnanti di sostegno, originari del foggiano.
L'obiettivo illecito perseguito dagli indagati era quello di scalare le graduatorie per l'assegnazione di incarichi di supplenza e, quindi, di maturare indebiti punteggi allo scopo di ottenere, in maniera fraudolenta, l'assunzione in ruolo presso gli istituti scolastici.

Gli interventi - operati in Capitanata ed in altre sette province, in cinque regioni d'Italia - sono stati eseguiti, oltre che nei confronti degli indagati, anche presso numerosi istituti scolastici allo scopo di riscontrare le anomalie relative alle posizioni di ulteriori insegnanti, sulle quali saranno sviluppati gli approfondimenti del caso.

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