Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA: SBARCANO DAL 'CONTINENTE' CON 193 DI MARIJUANA: ARRESTATI 4 ALBANESI

Sbarcano a Messina con l'auto piena di droga, arrestati. Un carico di 193 chili di marijuana è stato intercettato dagli uomini della Squadra mobile di Catania all'imbarcaderi di Messina, su un'auto appena sbarcata dal "Continente"
Messina, 08/03/2014 - La droga destinata a Catania era divisa in panetti, 92 precisamente, da due chili ciascuno.
Gli occupanti dell'auto, 3 cittadini albanesi, sono stati arrestati insieme ad un altro, sempre albanese che viaggiava in una seconda auto; questa aveva il compito di fare da "battistrada" e "bonifica" alla vettura che trasportava la droga. La droga del valore di circa 400 mila euro era destinata a Catania e avrebbe fruttato, sul mercato etneo, circa 1milione e 500mila euro.

Personale della Squadra Mobile ha arrestato M.D. (cl. 1985), C.A. (cl.1971), K.H. (cl.1989) e K.E. (cl.1989), responsabili, in concorso tra loro, di trasporto di ingente quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marijuana. A seguito di attività info-investigativa si apprendeva che, nella giornata del 6 marzo, sarebbe dovuto giungere in questo centro un carico di droga trasportata da cittadini di nazionalità albanese che, provenienti dal continente, viaggiavano a bordo di due autovetture.

Ad esito di mirato servizio di osservazione svolto da personale della Sezione “Antidroga”, venivano individuate, presso gli imbarcaderi dei traghetti “Caronte” a Messina, le due autovetture.
Personale dipendente ha immediatamente bloccato M.D., il quale viaggiava a bordo di una Alfa Romeo 159, al cui interno erano stipati 92 panetti da oltre 2 kg cadauno di marijuana per un peso complessivo di 193 kg circa. Avuta la certezza del trasporto della droga, veniva bloccata anche la seconda autovettura che, nel corso dell’attività di osservazione, si accertava aveva svolto funzioni di “battistrada” e “bonifica” dell’autovettura al cui interno vi era lo stupefacente, a bordo della quale viaggiavano C.A. ed i fratelli K.H. e K.E.

Espletate le formalità di rito, i predetti sono stati associati presso il carcere di Messina a disposizione della competente A.G. La droga del valore di circa 400.000 euro, avrebbe fruttato, sul mercato etneo circa 1.500.000 euro.

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