Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PULIZIA SCUOLE, 24.000 ADDETTI IN ATTESA DI CONFERME IL 25 MARZO MOBILITAZIONI IN TUTTA ITALIA

Pirulli (Fisascat): “Si riattivi il tavolo governativo per la salvaguardia occupazionale e per garantire la salubrita’ degli istituti”
Roma, 19/03/2014 - Prosegue l’odissea dei 24.000 addetti dei servizi di pulizia nelle scuole per i quali il 31 marzo prossimo scadrà l’ennesima proroga al rifinanziamento dei corrispettivi di appalto come deciso nelle scorse settimane da un Decreto Legge varato dal Governo.

I sindacati di categoria Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltrasporti Uil, nel sollecitare la ripresa del confronto governativo previsto dalla Legge di Stabilità e finalizzato alla individuazione di soluzioni definitive per la risoluzione della complicata vertenza, denunciano l’assenza di risposte concrete necessarie per la tutela dell’occupazione dei lavoratori Ex Lsu e deglil Appalti Storici, per garantire agli istituti scolastici i servizi rispondenti al mantenimento di corretti livelli di sicurezza e di salubrità.

In considerazione di quanto potrà accadere dal 1 aprile 2014, all’indomani della scadenza della proroga, i sindacati annunciano nuove iniziative di mobilitazione e di sostegno alla vertenza. Già per la giornata del 25 marzo prossimo a livello nazionale, sono indette manifestazioni locali in tutta Italia per rivendicare il rispetto degli impegni assunti dal Governo e sollecitare l’individuazione di soluzioni ai problemi occupazionali e del reddito degli addetti coinvolti nonché per la tutela della salute di chi frequenta gli istituti scolastici.
“Non si è ancora provveduto ad oggi ad ufficializzare le soluzioni per la complicata vertenza che rischia sempre più di avere pesantissimi risvolti sociali – ha denunciato il segretario generale aggiunto della Fisascat Giovanni Pirulli. “Un disagio – ha concluso – che inevitabilmente si riflette su quello che abbiamo di più caro, la salute delle migliaia di bambini e ragazzi che frequentano gli istituti scolastici pubblici”.

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