Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SCILABRA: PIENO SOSTEGNO PER IL GRAVISSIMO ATTO INTIMIDATORIO

Un proiettile calibro 32 è stato lasciato nella buca della posta dell'assessore regionale alla Formazione, Nelli Scilabra, 29 anni. Il ritrovamento è avvenuto stamattina, mentre l'assessore era impegnata nel suo ufficio in una riunione con alcuni operatori dell'ente di formazione Ial
Roma, 19 marzo 2014 - “Ieri il presidente Crocetta. Oggi l'assessore Scilabra è oggeto di un vile e gravissimo atto intimidatorio, che non va sottovalutato sul piano politico. All'assessore Scilabra, al suo staff e ai tanti giovani che condividono questa straordinaria stagione di cambiamento va non solo la mia solidarietà ma anche il mio pieno sostegno”.
Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia. Un proiettile calibro 32 è stato lasciato nella buca della posta dell'assessore alla Formazione siciliana.
“E' evidente a tutti – aggiunge – che l'azione di pulizia e risanamento portata avanti nel settore della formazione dal presidente e dall'assessore ha messo in crisi equilibri di potere economici e politici tanto rilevanti quanto squallidi. Un sistema affaristico-clientelare che raramente ha portato benefici agli utenti e che in molti casi ha mortificato i lavoratori a cui non sono stati garantiti gli stipendi”.
“Chiedo al mio partito – conclude – di dare dei segnali forti e alla politica tutta di sostenere questa battaglia per il rinnovamento della Sicilia”.

“Esprimo la mia personale solidarietà all’assessore regionale alla Formazione Professionale, Nelli Scilabra, vittima, stamane, di un indegno gesto intimidatorio. Auspicando nel solerte operato della magistratura di far piena luce sul fatto, confermo il mio sostegno alla radicale azione di rinnovamento e riordino apportata dall’assessore nel campo della formazione in Sicilia. Un forte impegno già avviato e concretizzato, che punta alla trasformazione di un sistema, che abbia al centro degli interessi i giovani siciliani ed il proprio futuro occupazionale”.

E’ quanto ha dichiarato il deputato regionale di Voce Siciliana all’ARS, on.
Michele Cimino, in merito al ritrovamento di un proiettile all’interno della
buca delle lettere dell’assessore alla Formazione, Nelli Scilabra.




Commenti