Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SONIA ALFANO: “AL PAPA LA NOSTRA RICONOSCENZA PER LE INIZIATIVE CONTRO LE MAFIE”


Palermo, 21 marzo 2014 - “Ho voluto esprimere la mia gratitudine a Papa Francesco facendogli dono di una copia della risoluzione del Parlamento Europeo su mafie, corruzione e riciclaggio di denaro, elaborata dalla Commissione Antimafia Europea”: lo racconta Sonia Alfano, figlia del giornalista Beppe e presidente della Commissione Antimafia Europea, presente alla veglia di preghiera presieduta dal Papa con i familiari delle vittime di mafia tenutasi nella chiesa di san Gregorio VII a Roma.

“E' importante che, anche da parte di una istituzione come il Parlamento Europeo, e quindi da noi cittadini europei, arrivi al Papa una testimonianza della nostra riconoscenza per le sue iniziative. L'affetto e la vicinanza che ci ha trasmesso Papa Francesco sono un segnale dal valore inestimabile, soprattutto per chi ha visto uccidere dalla mafia un proprio familiare. Da molti anni mancava una voce così forte e autorevole, che desse a noi familiari e alla società una speranza, perché sia fatta giustizia per queste morti violente. Oggi è come se Papa Francesco avesse voluto farsi carico delle nostre sofferenze e avesse voluto trasmetterci la forza necessaria per andare avanti”.

Sonia Alfano ha partecipato con la madre Mimma Barbaro e i fratelli Chicco e Fulvio alla cerimonia organizzata alla vigilia della diciannovesima "Giornata della memoria e dell'impegno" promossa da Libera di don Luigi Ciotti.

Domani Sonia Alfano sarà a Latina per la “Giornata della Memoria e dell’Impegno” organizzata da “Libera” e “Avviso Pubblico” in memoria di tutte le vittime innocenti delle mafie. “E' importante per me” dice Sonia Alfano, “prendere parte a una manifestazione che è dedicata indistintamente a tutte le vittime delle mafie, e che è l'occasione per ribadire ancora una volta come la lotta alla criminalità organizzata deve essere priorità dell’agenda politica di questo Paese. In questo momento bisogna alzare la guardia ed essere pronti, più che mai, a rispondere a questa sfida”.


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