Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SORRENTINO, PAPA FRANCESCO, SGARBI, RENZI, MARAINI E LA GRANDE BELLEZZA ITALIANA IN TV


15/03/2014 - In italia di questi tempi non si parla d’altro che di bellezza. Sara’ perche’ il presidente del Consiglio Matteo Renzi ne ha fatto una delle sue parole preferite usate nei discorsi quando parla d’Italia; sara’ per merito del film di Paolo Sorrentino che ha riportato l’Oscar in Italia e che ha suscitato nel pubblico i pareri più disparati; sarà perché noi nel ”bel paese” ci viviamo: ma non c’e’ dubbio che per noi italiani la parola bellezza è di casa da sempre. Possiamo considerarci a buon titolo i custodi della bellezza?

 A teleCamere, nella puntata di domenica 16 marzo, in onda alle 10.45 su Rai3, dice la sua un critico d’arte d’eccezione, Vittorio Sgarbi. A un anno dall’elezione di Papa Francesco gli 8 aspiranti scrittori della quinta puntata di “Masterpiece”, in onda su Rai3 domenica 16 marzo alle 23.00, si cimentano in una prova di storytelling molto impegnativa: il loro immaginario incontro con il Papa che va in giro tra la gente. Ospite speciale Don Gino Rigoldi, il prete del Beccaria, il prete dei piccoli detenuti.
 
Insieme alla scrittrice Dacia Maraini i concorrenti si mettono alla prova con un genere letterario per bambini, la fiaba, rivisitando le fiabe più celebri e riscrivendole da un punto di vista diverso e trasgressivo.Nella terza prova i concorrenti si sfidano nella composizione di testi di scrittura veloce come sms, tweet, mail, dediche o biglietti d’auguri. A giudicare questa prova insieme alla giuria composta da Andrea De Carlo, Giancarlo De Cataldo e Taye Selasi è lo scrittore Luca Bianchini.

Nell’ultima parte della trasmissione si giocheranno tutto con la creazione di un racconto. In questa fase Elisabetta Sgarbi, Direttore Editoriale di Bompiani ed editore del romanzo vincitore di “Masterpiece”, avrà il compito di affiancare la giuria nella valutazione finale.

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