Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

A PALERMO IL ‘GIARDINO DELLA LIBERTÀ DI STAMPA’, SULL’IMPORTANZA DEL GIORNALISMO NELLA SOCIETÀ


Palermo, 1 aprile 2014 - Sarà realizzato a Palermo il “Giardino della Libertà di Stampa”. Il progetto, nato da una richiesta presentata dal presidente del Gruppo siciliano dell'Unci, Leone Zingales, al sindaco Leoluca Orlando, ha il sostegno della Presidente della Commissione Antimafia Europea, Sonia Alfano: “Iniziative come questa servono non soltanto a fare memoria, ma soprattutto a stimolare profonde riflessioni sull’importanza del giornalismo nella società”.
Sonia Alfano, eletta al Parlamento Europeo nel 2009, è figlia di Beppe Alfano, il giornalista ucciso dalla mafia a Barcellona Pozzo di Gotto l'8 gennaio 1993.

“Senza il lavoro e le denunce pubbliche di tanti giornalisti d’inchiesta - aggiunge l’eurodeputata - molti fatti non arriverebbero mai né alla collettività né alle autorità. In una democrazia il ruolo del giornalista è quello di garantire informazione e diffondere verità, anche scomode. E’ una missione vera e propria, che ha visto cadere tanti innocenti sotto i colpi di mafia e terrorismo”.

In molte zone del mondo la libertà di stampa è vista quasi come una piaga da annientare. L’Italia si trova al 49° posto nella classifica 2014 sulla libertà di stampa di Reporters sans frontières.

“Sono dati che fanno rabbrividire - sottolinea Sonia Alfano - specie se pensiamo che si parla di una democrazia occidentale. Fin quando gli uomini liberi e indipendenti, impegnati a informare correttamente i cittadini, saranno minacciati, perseguitati o addirittura assassinati, sarà difficile poter parlare di una società realmente civile e democratica. Per questo il progetto voluto dal presidente del Gruppo siciliano dell'Unci, Leone Zingales, che mira a riconoscere e trasmettere a tutti il valore della libertà di stampa, trova il mio più sincero sostegno e il mio apprezzamento”.
L'area scelta per il “Giardino della Libertà di Stampa” si trova tra la via Francesco Crispi, la Prefettura ed il monumento dedicato alle vittime della mafia, in piazza XIII Vittime.




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