Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CASTELBUONESE IN ECCELLENZA SPAREGGIANDO CONTRO LO SPORTING

Termina 4-3 lo spareggio per l’Eccellenza tra Castelbuonese e Sporting Taormina. Mirabolante partita che vede i madoniti rimontati di due gol prima di realizzare il gol decisivo per il salto di categoria
28/04/2014 - Al D’Alcontres alla Castelbuonese, sostenuta da circa 1000, sembrava giocare in casa. La compagine palermitana al 7′ va vicino al gol con Arena, che evita un avversario al limite dell’area e scaglia un tiro sfumato fuori.
Un minuto dopo, Stracuzzi, difensore dello Sporting, svaria un disimpegno e manda in porta Lipari, il cui destro è bloccato in scivolata da Emanuele. Dopo venti minuti si fa vedere lo Sporting, ma a seguito di capovolgimenti di fronte è la Castelbuonese a farsi pericolosa: al 31′ con un tiro-cross di Lipari Trovato devia sgraziatamente nella propria porta. La gioia granata dura solo trenta secondi: il Taormina trafigge subito: Buda aggancia un lancio da metà campo, scarta con uno spiovente il portiere e di testa fa 1-1. Al 39′ consueto contropiede di Arena e cross per Di Maggio, che di testa sorvola la palla sulla traversa.

Nel secondo tempo lo Sporting conduce la partita, mentre la Castelbuonese si affida alla rimessa, di cui una al 59′ è devastante: Antista si difende da un difensore, penetra in area e di sinistro trafigge Gulisano sul secondo palo. Al 67′ Totaro pareggia i conti di testa su cross di Catania, ma la Castelbuonese al 78′ si riporta in vantaggio: un tiro di Antista dal vertice sinistro dell’area si muta in un assist per Buchashvili, che scaglia dal dischetto, la palla batte un difensore e si impenna all’altezza del secondo palo, dove è postato Megna, che di testa insacca a porta sguarnita. All’83’ il georgiano Buchashvili cala il poker, dopo che lo Sporting era rimasto in dieci per l’espulsione di Puglia per somma di ammonizioni e non è bastato il terzo gol all’87’ degli ionici per implementare una nuova rimonta. La Castelbuonese approda in Eccellenza, mentre allo Sporting non rimane che rifarsi con la finale playoff da affrontare in casa contro il Città di Milazzo.
Sporting Taormina – Castelbuonese 3-4

Marcatori: 31′ Trovato (autogol), 32′ Buda (Spo), 59′ Antista (Cas), 67′ Totaro (Spo), 78′ Buchashvili (Cas), 83′ Megna (Cas), 87′ Stracuzzi (Spo)
Sporting Taormina: Gulisano, Pino, Trovato, Puglia, Stracuzzi, Blatti (72′ Sinito), Emanuele, Mannino, Totaro, Catania, Buda. All. Aiello
Castelbuonese: Romano, Longo, Giglio, Li Castri (43′ Inguglia), Sorrentino, Iannolino, Arena, Lipari, Antista, Di Maggio (56′Buchashvili), Megna. All. Vitale

Ammoniti: Pino, Blatti, Trovato (Spo) Sorrentino, Li Castri, Longo, Inguglia (Cas)
Note: espulso Puglia (Spo) all’80′ per somma di ammonizioni
Arbitro: Cappabianca di Terni
Foti Rodrigo

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