Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PD SANT’AGATA MILITELLO, LE DECISIONI DEL SINDACO SULLE DELEGHE DEGLI ASSESSORI MORTIFICANO IL PARTITO

Il Circolo PD di Sant’Agata Militello, prendendo atto delle decisioni del Sindaco sulla ridistribuzioni delle deleghe assessoriali e della nomina del Vice Sindaco, non può non sottolineare il proprio imbarazzo e disappunto di fronte a decisioni che di fatto mortificano il primo Partito dell’ultima competizione elettorale
Sant’Agata Militello, 18/04/2014 - Non vi si trova in tali decisioni alcuna logica per il miglioramento ed il rilancio dell’azione amministrativa ne tantomeno alcuna considerazione dell’impegno profuso dal PD nell’avere concepito e consentito la nascita di un progetto di rinnovamento, moralizzazione e partecipazione, offerto alla città e dai cittadini votato con grande fiducia.

Progetto tuttora valido, fatto di idee, proposte e necessità di discontinuità da un periodo buio e caratterizzato dal perseguimento di interessi personali e particolaristici oltre che da incapacità politica ed amministrativa.
Noi siamo e restiamo profondamente convinti della bontà delle nostre originarie parole d’ordine: moralità, partecipazione, servizio, disinteresse e del fatto che il Sindaco Sottile abbia le potenzialità per guidare l’ambizioso e difficile progetto di rinascita morale, culturale ed economica della nostra città.

Teniamo però a sottolineare che le decisioni del Sindaco non sono frutto di alcuna concertazione e partecipazione delle varie forze politiche facenti parte dell’aggregazione che ha portato a voltar pagina in una Comunità spesso martoriata e vilipesa come è anche emerso, senza possibilità di smentita, dalle inchieste della magistratura e dai pesantissimi provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.

Pur non condividendo alcune delle scelte del Sindaco, le accettiamo, nel rispetto del patto di coalizione e nell’interesse della cittadinanza, limitandoci a prendere atto della posizione marginale che viene riservata al Partito Democratico, che allo stato non si sente sufficientemente coinvolto nel progetto Sottile, probabilmente a causa degli attacchi strumentali dell’opposizione che soffre particolarmente la lealtà, la consistenza e la competenza di una forza politica così importante a sostegno del Sindaco.

Ma anche per tranquillizzare la cittadinanza vogliano sottolineare che il PD di Sant’Agata c’è stato, c’è e ci sarà e tenuto conto della grave situazione di difficoltà in cui è stata ridotta la città da dieci anni di amministrazione miope ed incapace, chiederà il sostegno e l’intervento del Partito e dei suoi rappresentanti istituzionali ai massimi livelli regionali e nazionali, perché Sant’Agata non può essere lasciata morire.
Infine riteniamo che l’Esecutivo con a capo il Sindaco, verso cui ribadiamo intatta la nostra fiducia, debba accellerare il passo, superare ogni individualismo e ritrovare quella armonia necessaria a rilanciare l’azione amministrativa, munendosi di una tabella di marcia da concordare con le forze politiche ed da illustrare alla cittadinanza, con cui va urgentemente avviato un dialogo basato sulla trasparenza e sulla capacità di ascolto.

Commenti