Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

STALKING E VIOLENZA SU UNA 17ENNE: ARRESTATO UN GIOVANE MESSINESE

Messina: i Carabinieri arrestano un giovane messinese per stalking e violenza su una diciasettenne
Messina, 3 aprile 2014 - Nel tardo pomeriggio di mercoledì 2 aprile 2014, i Carabinieri della Compagnia Messina Sud hanno tratto in arresto su esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, un 23enne messinese,
con l’accusa di atti persecutori, violenza sessuale aggravata, sequestro di persona, maltrattamenti e minaccia nei confronti di una ragazza di diciassette anni, con la quale lo stesso aveva da poco terminato una tormentata relazione sentimentale.

La vittima, accompagnata dalla madre, si era presentata dai Carabinieri nel mese di marzo, denunciando che, al termine della loro relazione, il ragazzo aveva iniziato a molestarla per strada ogni volta che la incontrava, determinando in lei e nei suoi familiari un perdurante stato di ansia e costringendola a cambiare le proprie abitudini di vita. In una particolare circostanza, il giovane aveva costretto la minorenne a salire sulla propria auto, obbligandola ad un rapporto sessuale completo all’interno di un garage e minacciandola di morte, qualora avesse raccontato a qualcuno della violenza subita. L’Autorità Giudiziaria, concordando con le risultanze investigative dei militari operanti, ha confermato le accuse nei confronti dell’indagato per tutti i reati indicati.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.

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