Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LIPARI, ARRESTATE DUE PUSHER PER POSSESSO AI FINI DI SPACCIO DI MARIJUANA

I Carabinieri della Stazione di Lipari, agli ordini del Luogotenente Francesco Villari, stavano monitorando da molto tempo i movimenti di due donne di Lipari, che si sospettava vendessero droga sull’isola
Lipari (Me), 29 maggio 2014 - Ad insospettire i militari, nei giorni precedenti, era stato un continuo andirivieni di persone da un’abitazione su Marina corta, soprattutto durante la notte. Così i militari della Stazione, al termine di una serrata attività info investigativa, nella notte di ieri, decidevano di fare irruzione in quell’appartamento su Marina corta. Allertata dai rumori, una delle due sospette pusher, nello strenuo tentativo di darsi alla fuga, raccoglieva parte dello stupefacente e occultandolo in un sacco dell’immondizia già pieno di rifiuti, tentava di uscire di casa fingendo di dover buttare la spazzatura.

I Carabinieri, però, che avevano circondato l’edificio la bloccavano prontamente. Al termine della perquisizione domiciliare i Carabinieri rinvenivano e sequestravano circa 100 grammi di marijuana in parte già divisa in dosi, due bilancini di precisioni e diverso materiale per il confezionamento e il taglio dello stupefacente. Le due pusher, madre e figlia, entrambe di Lipari, di cui la più giovane è già nota alle forze dell’ordine, si identificano in :
- SAPORITA IMMACOLATA, classe 1959,
- CINCOTTA CATERINA, classe 1992.

Lo stupefacente e il materiale da confezionamento e spaccio venivano sottoposti a sequestro, mentre le due Pusher venivano tratte in arresto in flagranza di reato per possesso di stupefacente ai fini di spaccio e ristrette presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari.

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