Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

NASO, IACOLINO (FI): “LA SITUAZIONE È DRAMMATICA, SERVONO INTERVENTI IMMEDIATI”

Naso (ME), 16/05/2014 - «Ieri ho avuto modo di constatare in prima persona la situazione drammatica in cui versa il Comune di Naso. Splendida cittadina sui monti Nebrodi che ha bisogno subito di un programma organico di interventi per la messa in sicurezza del territorio, per bloccare l’inarrestabile dissesto idrogeologico». È quanto ha dichiarato ieri il Vice-Capo Delegazione di Forza Italia a Bruxelles e candidato alle elezioni europee, Salvatore Iacolino, in visita al Comune di Naso dove ha anche incontrato il sindaco, avv. Daniele Letizia.

«Al primo cittadino ho assicurato il mio impegno personale e quello di Forza Italia – ha aggiunto Iacolino – per sollecitare l’avvio dei lavori con la prima trance di finanziamenti alla quale dovrà seguire una pianificazione definitiva degli interventi che possa riportare la serenità tra i cittadini di Naso che oggi vivono in un Comune "spaccato in due", con una vasta area del centro storico che rischia di scivolare a valle».


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