Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

A GIOIOSA MAREA LA 'FESTA DELLA MIETITURA 2014'


Gioiosa Marea (ME), 23/06/2014 - Per il sesto anno consecutivo, l’associazione La Spiga di Gioiosa Marea organizza la tradizionale “Festa della mietitura”. La manifestazione, ormai da consuetudine, si svolge il primo fine settimana di luglio nelle campagne nella contrada Landro di Gioiosa Marea (ME). Quest’anno si terrà domenica 6 luglio 2014. Si rinnova il binomio “saperi e sapori” con la rievocazione della mietitura del grano a mano, per una giornata dedicata alla riscoperta delle antiche tradizioni, della cultura e delle gustosità rurali. L’iniziativa, per il terzo anno, si inserisce nel circuito “I sentieri del grano”, che prevede diverse tappe sul territorio in coincidenza con le varie fasi della coltivazione del grano, dalla semina alla trebbiatura, fino alla degustazione dei prodotti finali. 

Le tappe successive saranno sabato 12 luglio con la mietitura a Gioiosa Guardia e sabato 2 agosto con la Trebbiatura a Montagnareale. Durante la manifestazione, i visitatori potranno assistere e partecipare attivamente all’attività di mietitura del grano effettuata rigorosamente a mano con fauci, canneddi e falari

Non mancheranno poi i giochi popolari, le escursioni in mezzo alla natura, la mostra “museo contadino”, gli stand di artigianato ed enogastronomia locale e la degustazione di prodotti tipici realizzati con grano duro, il tutto accompagnato da canti e balli della tradizione siciliana, a cura del gruppo Armonia. Dopo il successo dell’anno scorso, anche quest’anno viene indetta la gara di dolci, aperta a tutti, per premiare “il dolce della spiga”: l’obiettivo è quello di cimentarsi nella realizzazione di dolci tipici realizzati con farina di grano tenero e altri ingredienti legati al mondo “rurale”, all’occorrenza “rivisitati” e “personalizzati” dai partecipanti. La premiazione dei dolci migliori avverrà sulla base del gusto e della presentazione finale, anch’essa ispirata al tema della spiga. 

L’obiettivo è quello di fare, ancora una volta e ancora di più, “comunità”: come una grande festa di quartiere in cui il visitatore è non solo gradito ospite, ma vicino di casa, amico, “compare”, e in quanto tale accolto e partecipe. Con il progetto “I sentieri del grano”, l’associazione La Spiga non solo intende ripristinare gli usi e le pratiche relativi al ciclo del grano, così com’erano fino agli anni ’60 in un’ottica di recupero di antichi mestieri e zone rurali per la promozione di pacchetti turistici legati alle tradizioni della Sicilia. Ma si fa anche promotrice, insieme ad altre realtà, di un nuovo tipo di turismo, definito “relazionale”: la coltura del grano come elemento di profonda unione con il territorio e le sue genti.

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