Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CANTIERE EX RODRIQUEZ: SI ALLUNGANO I TEMPI DELLA CASSA INTEGRAZIONE, NESSUN PIANO PER IL RILANCIO DELLA CANTIERISTICA

Messina, 17 Giugno 2014 - La Fiom-Cgil esprime preoccupazione dopo le affermazioni fatte dai vertici di Intermarine questa mattina nel corso dell’incontro in Confindustria con CGIL CISL UIL, secondo cui anche per il 2014 e per il 2015 le maestranze del cantiere ex Rodriquez resterebbero in cassa integrazione. “Ciò svela l’intendimento aziendale di non promuovere innovazione e ammodernamento per il rilancio dell’attività e la ricerca di nuovi mercati, intristisce ancora apprendere che non esiste alcun piano industriale aziendale ispirato ad uscire dalla crisi”, dichiara il segretario della Fiom di Messina Salvatore Chiofalo.

Intermarine si sforza di affermare che il cantiere non è in vendita ma è logico che le previsioni di un altro anno e mezzo di ricorso agli ammortizzatori sociali tolgono purtroppo ogni conforto a questi argomenti.

“In queste condizioni – osserva Pino Foti, responsabile attività produttive della Cgil di Messina - viene difficile pensare all’effettivo rilancio dell’industria cantieristica che occupa una porzione privilegiata della città e su cui Cgil, Cisl e Uil hanno già espresso intenzione di avviare tavoli specifici con le istituzioni. La città intera ha la necessità di salvaguardare e di pretendere il rilancio di un settore strategico ma è anche necessario che le aziende facciano degli sforzi per dare risposte al territorio. Occorre in questo momento interrogarsi sul modello di sviluppo che si intende attuare e richiamare le istituzioni, soprattutto quella regionale, ai loro impegni ”.

CGIL e Fiom pertanto sottolineano la necessità di avviare, insieme a Cisl e Uil, un percorso vertenziale sul comparto dell’industria nel territorio messinese, partendo dalla cantieristica navale dove si registrano nuovi preoccupanti segnali di dismissione dopo l’abbandono imprenditoriale e il declino occupazionale di questi anni.


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