Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MARINA MILITARE E INGV INSIEME PER IL MONITORAGGIO DELLA REGIONE ETNEA

Messina, 23/06/2014 - La nave idro-oceanografica Galatea, mercoledì 25 giugno, salperà dal porto di Messina per proseguire l’attività di studio delle grandi aree vulcaniche europee che vede la Marina Militare e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) impegnati nel progetto europeo MED-SUV “MEDiterranean SUpersite Volcanoes”. Il progetto nasce dall’esigenza di approfondire le conoscenze sulle due grandi aree vulcaniche europee del Monte Etna e dei Campi Flegrei-Vesuvio, con l’obiettivo di mitigare il rischio vulcanico in questi territori densamente popolati. L’attività che oggi conduce nave Galatea rappresenta una continuità con quanto già fatto da nave Magnaghi, ammiraglia delle navi idrografiche della Marina Militare, nei mesi di maggio e giugno dello scorso anno, periodo in cui sono stati acquisiti i primi dati finalizzati alla realizzazione di una rete di monitoraggio nell’area vesuviana.

La collaborazione di Nave Galatea con INGV ha come obiettivo l’investigazione delle strutture tettoniche e subvulcaniche della crosta su cui poggia il Monte Etna e delle aree adiacenti sia a terra che a mare, attraverso un’ampia e articolata campagna di rilievi con tecniche di sismica attiva (eventi sismici prodotti artificialmente) e passiva (eventi sismici naturali), rilievi magnetometrici e gravimetrici a mare, nonché l’investigazione di fondali di particolari aree marine con l’ausilio di un Remoted Operated Vehicle (ROV).
La campagna di ricerca è svolta nell’ambito dell’accordo di collaborazione per il Coordinamento Nazionale della Geofisica Marina (CO.NA.GEM).
La Marina Militare è da sempre impegnata in compiti connessi alla salvaguardia dell’ambiente marino, grazie alla naturale connotazione “dual use” delle proprie navi.
Le prime attività svolte da nave Galatea, nell’ambito della Campagna idro-oceanografica 2014, hanno riguardato il rilievo geo-topografico dell’area di Venezia e Marghera. I dati acquisiti, opportunamente analizzati, saranno impiegati dall’Istituto Idrografico della Marina Militare per l’aggiornamento della documentazione nautica in vigore e messi a disposizione di tutti i naviganti.

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