Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi

Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi. Nel marzo 2022, militari dell’Arma dei Carabinieri, notificavano a due ristoratori palermitani un avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, nell’ambito di un procedimento penale, poiché indagati in concorso per il reato di estorsione. 18/06/2025 - Al contempo, i medesimi militari provvedevano ad operare il ritiro cautelare delle armi e munizioni, regolarmente detenute e, successivamente, la Prefettura di Palermo, ritenendo di condividere la proposta formulata dall’Arma dei Carabinieri, che aveva evidenziato la asserita mancanza dei requisiti necessari a garantire l’affidabilità degli interessati, decretava il divieto di detenzione di armi e munizioni a carico degli imprenditori. Avverso i suddetti decreti prefettizi i ristoratori, assistiti dagli avv.ti Girolamo Rubino e Daniele Piazza, insorgevano innanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo lamentando la violazione delle norme del T.U.L.P.S., ...

IMPRESARIO TEATRALE DI TAORMINA, ALLA DERIVA A SALINA CON I SUOI 2 CANI, TRATTO IN SALVO DAI CC

Motovedetta 814 di Lipari, tratto in salvo turista a bordo di gommone alla deriva. Sequestro di reti illegali e di pesce illegalmente pescato
Milazzo, 11 luglio 2014 - Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Motovedetta 814 “Monteleone” di stanza a Lipari, in servizio di pattugliamento tra Lipari e Salina, nello specchio acqueo antistante “punta castagna”, notano un gommone BWA di mt. 7,40, con a bordo un persona e due cani di razza Labrador, che in chiara difficoltà, sta andando alla deriva, in balia delle forti raffiche di vento che soffiava da nord-ovest e del mare fortemente agitato. I Militari, con non poche difficoltà, riescono ad “abbordare” il natante che scoprono avere il motore in avaria. Una volta “assicurato” alla motovedetta, il gommone viene trainato all’interno del porto Pignataro dove viene in poco tempo messo in sicurezza.

I Carabinieri che, per via del loro peculiare incarico, hanno anche specifiche competenze nell’ambito dei motori, saliti a bordo del natante riescono a risolvere il piccolo guasto al motore, permettendo al malcapitato, un impresario teatrale di Taormina in vacanza a Salina e ai suoi due cani, di attraccare al porto autonomamente e di continuare senza conseguenze la propria vacanza.

Sempre i Carabinieri della Motovedetta 814 “Monteleone” nei giorni scorsi, nel corso di un servizio di polizia marittima a tutela della conservazione delle risorse ittiche, nello specchio acqueo antistante località Canneto di Lipari procedono al controllo di un natante condotto da un pescatore del luogo. A bordo dell’imbarcazione sequestrano circa 600 metri di rete da pesca da posta fissa denominata “volante”, il cui uso non è consentito dalla legge insieme a circa 10 kg di pesce illegalmente pescato. Al pescatore veniva contestata una sanzione amministrativa di 1000 euro, mentre le reti venivano sequestrate per poi essere distrutte. Il pescato, invece, previa certificazione di idoneità al consumo da parte della locale autorità sanitaria, veniva donato in beneficienza.

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