Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LO SBARCO IN SICILIA A ‘IL TEMPO E LA STORIA’: MESSINA ULTIMA A CAPITOLARE

Rai Cultura presenta 'Il Tempo e la Storia', il programma condotto da Massimo Bernardini, in onda giovedì 3 luglio alle 13.10 su Rai3 e alle 20.50 su Rai Storia. Titolo della puntata: “Lo sbarco in Sicilia”: operazione Husky” con Giuseppe Conti. Il 10 luglio, 160mila soldati dell'esercito alleato sbarcano sulle coste sud orientali della Sicilia. Il 17 agosto il generale americano George Patton entra a Messina, ultima città siciliana a capitolare
Roma, 02/07/2014 - E’ una delle fasi più drammatiche e appassionanti della Seconda guerra mondiale: lo sbarco in Sicilia delle truppe alleate, l'Operazione Husky, come viene chiamata in codice, una colossale manovra militare che segna l'inizio della Campagna d'Italia. Ed è anche il primo passo della penetrazione anglo-americana nel continente europeo, quasi interamente nelle mani della Germania di Hitler. Come porta d'ingresso si sceglie l'Italia, che Churchill definisce "il ventre molle dell'Asse". Un mese prima dello sbarco in Sicilia, l'11 giugno 1943, le navi inglesi occupano l'isola di Pantelleria, primo lembo di terra italiano a cadere, seguito, due giorni dopo, da Lampedusa. Il 10 luglio, 160mila soldati dell'esercito alleato sbarcano sulle coste sud orientali della Sicilia e iniziano una campagna di conquista dell'isola che dura 39 giorni. Il 17 agosto, infatti, il generale americano George Patton entra a Messina, ultima città siciliana a capitolare. Ospite in studio di Massimo Bernardini, il professore Giuseppe Conti per raccontare le diverse fasi di questa imponente e decisiva operazione militare.

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