Rito della Luce: 21 e 22 giugno alla scoperta dell’Incanto dell’Invisibile pensato da Antonio Presti

TORNA IL RITO DELLA LUCE ALLA PIRAMIDE 38° PARALLELO E RINASCE IL NUOVO ATELIER SUL MARE ASTEROIDE20049 ANTONIOPRESTI A VILLA MARGI,  21 e 22 giugno alla scoperta dell’Incanto dell’Invisibile    Reitano (Me), 19/06/2025 - Il  Rito della Luce  pensato e voluto da  Antonio Presti  ritorna a Motta d’Affermo per l’apertura straordinaria della Piramide 38º Parallelo, opera monumentale simbolo della Fiumara d’arte. L’esperienza, gratuita e immersiva, consentirà ai visitatori di sperimentare il Rito della Luce, attraverso l’unico punto d’accesso alla Piramide. Si attraverserà un lungo cunicolo scuro, illuminato soltanto dalla luce che filtra dall’accesso. Poi il buio, lo stesso che Dante descrive  nel mezzo del cammin di nostra vita . Il visitatore procederà così a tentoni, potendo contare soltanto sui propri passi. Fino all’accesso alla Piramide, al solstizio d’estate, alla luce nuova che torna a indicare la strada.  Tra canti, danze e musiche, il ...

MESSINA : SGOMINATA ASSOCIAZIONE DEDITA A FURTI IN ABITAZIONE

10/07/2014 - Nella mattinata di giovedì 10 luglio 2014, i militari della Compagnia di Messina Sud hanno tratto in arresto 5 messinesi, in quanto destinatari di ordinanze di custodia cautelare in carcere (nr.4) ed ai domiciliari (nr.1), poiché resisi responsabili di numerosi furti in abitazione perpetrati a Messina tra il 2010 ed il 2013. I soggetti, nel corso dell’indagine condotta dalla Stazione di Giampilieri, sono risultati essere un’associazione dedita alla commissione di furti, strutturata in maniera stabile e duratura. Numerosissimi i casi accertati dai militari della Stazione CC; sono infatti circa 10 i furti riconducibili alla “banda”, che nel corso del tempo aveva adottato un metodo consolidato ed efficace per perpetrare tali reati. All’interno del gruppo, infatti, vi era un’elevata specializzazione e settorializzazione delle competenze (dal “palo”, a chi materialmente si occupava di aprire una “breccia” a casa del malcapitato, a chi invece si occupava di battere il territorio alla ricerca di possibili vittime), che consentiva di compiere anche due - tre azioni criminose nello stesso giorno. Oltre ai casi accertati, sono molti altri i furti posti al vaglio dell’A.G. e plausibilmente ricollegabili al gruppo. Le possibili vittime selezionate potevano essere impiegati, insegnanti, persone ricoverate presso nosocomi: il gruppo valutava e studiava le abitudini per qualche giorno, per poi selezionare il momento più adatto per entrare in azione e compiere il furto in tutta tranquillità. Gli oggetti costituenti la refurtiva erano quasi sempre oro, gioielli e diamanti, oltre a materiale informatico (pc portatili, tv e telefoni cellulari) e denaro. Ogni “intervento” fruttava dai 500 ai 30.000 euro, per un ammontare complessivo di circa 300.000 euro.
I soggetti sottoposti a misura cautelare sono:
- IRRERA Santi, nato a Messina il 24.3.1974
- LANZA Emanuele, nato a Messina il 30.5.1988
- RANDO Davide, nato a Messina il 14.6.1994
- SCIBILIA Francesco, nato a Messina il 15.10.1962
- MILAZZO Tindaro, nato a Milazzo il 12.7.1985 (destinatario della misura degli arresti domiciliari)

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