Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINAMBIENTE: RABBIA E TRISTEZZA IN UNA LETTERA APERTA DOPO LA MORTE DI ANTONINO TOMASELLO

Messina, 4 luglio 2014 – Una lettera aperta all’azienda e ai lavoratori di Messinambiente per testimoniare la tristezza e la rabbia, ma anche il clima di tensione che si è prodotto e che ha raggiunto livelli molto alti. La Fit Cisl Messina è profondamente colpita e addolorata per l’incidente avvenuto ieri e che ha causato il decesso del collega Antonino Tomasello. “Al momento non si è certamente in grado di individuare la causa dell’accaduto ed è doveroso attendere le risultanze delle Autorità preposte – scrivono la segretaria provinciale Manuela Mistretta e la segretaria del settore Rosaria Perrone – ma una consapevolezza è la condizione di vetustà dei mezzi di lavoro, degli impianti e degli strumenti di sicurezza con cui ogni giorno sono costretti ad operare i lavoratori dell’azienda. Tantissime volte, nel corso dei mesi scorsi, siamo intervenuti con documenti e richieste d’intervento per evidenziare le problematiche sulla sicurezza ed abbiamo chiesto le necessarie risoluzioni. Ad essi purtroppo non sono state date risposte adeguate o peggio nessun riscontro”.

La vetustà dei mezzi, la precarietà del mantenimento del posto di lavoro e delle spettanze mensili, lo stress fisico e mentale a cui sono sottoposti – ricorda la Fit Cisl - sono alla base della preoccupazione per il proprio sostentamento e delle loro famiglie.

“Affermare ‘noi l’avevamo detto’ rappresenta oggi una considerazione decisamente amara e fuori luogo – continuano Manuela Mistretta e Rosaria Perrone – oggi dobbiamo lavorare tutti affinché il sacrificio del collega Tomasello non sia stato vano e pertanto chiediamo all’azienda un immediato intervento, condiviso con le Organizzazioni sindacali per verificare ed eliminare tutte quelle condizioni che possano ancora mettere a rischio le condizioni di lavoro, non ultime quelle igienico-sanitarie in Messinambiente”.

La lettera si conclude con la sottolineatura che, “in mancanza di adeguate risolutive soluzioni saremo costretti ad attivare ogni utile azione a tutela dei lavoratori interessando le autorità e uffici preposti alla valutazione e ripristino delle condizioni di garanzia e tutela strutturali, strumentali e sanitarie”.

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