Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“OPERA DI MAMMÀ” DI SILVIA SENESTRO, UN ITINERARIO DI MADRI DIVERSE ALLA RICERCA DI UN’IDEA SANA DI MATERNITÀ

In un paese come l’Italia il ruolo della madre nei confronti dei figli è in genere immaginato come preponderante. Se a volte quest’immagine può sembrare un’esagerazione, la realtà può essere molto più sorprendente
04/07/2014 -
C'è la mamma Twister, un tornado d'amore, ma anche la Nichilista, la Bodyguard, la “Hello Kitty”, l'Impegnata, l'Evanescente, l'Istitutrice, la Sposa, la Protagonista, la Mamma perfetta. Sono i dieci profili di madri tracciati dalla dottoressa Silvia Senestro, che con uno stile brioso, nel suo saggio brillante e divertente “Opera di mammà”, ci conduce attraverso un itinerario di madri diverse, alla ricerca di un’idea sana di maternità. In un paese come l’Italia − si sa − il ruolo della madre nei confronti dei figli è in genere immaginato come preponderante, ai limiti dell’invadenza. Ebbene, se a volte quest’immagine può sembrare un’esagerazione, la realtà può essere molto più sorprendente. Come afferma Silvia Senestro, «l’imprinting materno è fondamentale nel determinare il nostro futuro stile relazionale, la nostra fiducia, la nostra autostima»: perciò, nel bene, ma anche nel male, siamo tutti opera di mammà, più di quanto possiamo pensare.

Il saggio nasce dalla pratica quotidiana con i suoi pazienti, ma anche dalla semplice frequentazione di luoghi destinati alle mamme con i loro figli come asili, scuole, giardinetti. Dall'osservazione e dal dialogo è chiaro come siano infiniti i modi in cui le madri possono influenzare la crescita e lo sviluppo dei loro figli, in senso positivo e negativo. Le dieci tipologie di mamma individuate dalla Senestro sono riferibili, in alcuni casi, a quadri chiaramente patologici dal punto di vista psicologico, ed altri comportamenti che sfuggono ad una classificazione precisa ma colpiscono in quanto inusuali o bizzarri. L'influenzamento negativo non è però inesorabile e definitivo...

Lo stile del libro è scorrevole e il contenuto di facile comprensione, a tratti tragicomico per la coloritura grottesca che a volte assumono persone e fatti. L'intento è quello di sdrammatizzare e rendere più assimilabili anche anche le situazioni peggiori: con ironia e presa di distanza, che sono i primi passi utili per affrancarsi e crescere nonostante l'operato di mammà.
Silvia Senestro è nata a Torino il 29 agosto del 1975. Vive e lavora a Racconigi (CN), dove si occupa di Psicologia Clinica per adulti ed in particolare di dipendenze; insegna Psicologia presso l’Università per le Tre Età, sempre a Racconigi.

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