In un paese come l’Italia il ruolo della madre nei confronti dei figli è in genere immaginato come preponderante. Se a volte quest’immagine può sembrare un’esagerazione, la realtà può essere molto più sorprendente
04/07/2014 -
C'è la mamma Twister, un tornado d'amore, ma anche la Nichilista, la Bodyguard, la “Hello Kitty”, l'Impegnata, l'Evanescente, l'Istitutrice, la Sposa, la Protagonista, la Mamma perfetta. Sono i dieci profili di madri tracciati dalla dottoressa Silvia Senestro, che con uno stile brioso, nel suo saggio brillante e divertente “Opera di mammà”, ci conduce attraverso un itinerario di madri diverse, alla ricerca di un’idea sana di maternità. In un paese come l’Italia − si sa − il ruolo della madre nei confronti dei figli è in genere immaginato come preponderante, ai limiti dell’invadenza. Ebbene, se a volte quest’immagine può sembrare un’esagerazione, la realtà può essere molto più sorprendente. Come afferma Silvia Senestro, «l’imprinting materno è fondamentale nel determinare il nostro futuro stile relazionale, la nostra fiducia, la nostra autostima»: perciò, nel bene, ma anche nel male, siamo tutti opera di mammà, più di quanto possiamo pensare.
Il saggio nasce dalla pratica quotidiana con i suoi pazienti, ma anche dalla semplice frequentazione di luoghi destinati alle mamme con i loro figli come asili, scuole, giardinetti. Dall'osservazione e dal dialogo è chiaro come siano infiniti i modi in cui le madri possono influenzare la crescita e lo sviluppo dei loro figli, in senso positivo e negativo. Le dieci tipologie di mamma individuate dalla Senestro sono riferibili, in alcuni casi, a quadri chiaramente patologici dal punto di vista psicologico, ed altri comportamenti che sfuggono ad una classificazione precisa ma colpiscono in quanto inusuali o bizzarri. L'influenzamento negativo non è però inesorabile e definitivo...
Lo stile del libro è scorrevole e il contenuto di facile comprensione, a tratti tragicomico per la coloritura grottesca che a volte assumono persone e fatti. L'intento è quello di sdrammatizzare e rendere più assimilabili anche anche le situazioni peggiori: con ironia e presa di distanza, che sono i primi passi utili per affrancarsi e crescere nonostante l'operato di mammà.
Silvia Senestro è nata a Torino il 29 agosto del 1975. Vive e lavora a Racconigi (CN), dove si occupa di Psicologia Clinica per adulti ed in particolare di dipendenze; insegna Psicologia presso l’Università per le Tre Età, sempre a Racconigi.
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