“Muoviti”: Palermo, Catania, Agrigento e Messina attività fitness e screening gratuiti del profilo lipidico

Muoviti continua con altre tappe: da Palermo a Catania, passando da Agrigento e Messina.  Il successo della prima tappa di “ Muoviti” , che si è svolta dall’ 1 al 4 maggio  a   Palermo , conta   3mila partecipanti   alle attività fitness e centinaia di   screening gratuiti   del profilo lipidico. La spiaggia di Mondello si è trasformata in una   palestra della salute a cielo aperto , dove migliaia di persone hanno potuto esplorare decine di discipline sportive e approcciarsi a informazioni salutari sull’importanza del   movimento   e dei   corretti stili di vita . «Per 4 giorni abbiamo portato lo sport dove c’erano le persone, nell’affollata spiaggia di Mondello – afferma il  cofondatore di “Muoviti”   Andrea Ganci  – abbiamo allenato migliaia di giovani, il pubblico ha apprezzato soprattutto il brazuca fitness, il pilates, lo yoga, il body flying training. Abbiamo fatto prevenzione e grazie ai test del profilo lipidi...

RINALDI SU OSPEDALE PIEMONTE: “MESSINA MERITA UNA STRUTTURA OSPEDALIERA IN CENTRO CITTÀ, DOTATA DI EMODINAMICA, RIANIMAZIONE E CHIRURGIA

On. Franco Rinaldi: “Non stupisce che i riflettori accesi sull’ospedale Piemonte, anche grazie all’incisiva azione sindacale condotta da Cisl ed Uil, abbiano messo in confusione il Governo della Regione Siciliana, che ha ribadito la propria volontà di voler realizzare ospedaliero il polo materno infantile, decentrando l’operatività del Papardo”
Messina, 24 Luglio 2014 - Si comunica che il sottoscritto on. Franco Rinaldi, nel corso dei lavori della IV commissione Sanità, ha dichiarato e proposto quanto segue: “Messina merita, come ogni città siciliana, di dotarsi di una struttura ospedaliera in centro città, in grado di soddisfare le diverse urgenze sanitaria, quindi dotata di reparti di emodinamica, di rianimazione e chirurgia. Non stupisce che i riflettori accesi sull’ospedale Piemonte, anche grazie all’incisiva azione sindacale condotta da Cisl ed Uil, abbiano messo in confusione il Governo della Regione Siciliana, che ha ribadito la propria volontà di voler realizzare nel plesso ospedaliero il polo materno infantile, decentrando l’operatività del Papardo.

Polo d’eccellenza materno infantile invece, potrebbe proprio essere l’azienda ospedaliera Papardo che, già negli scorsi anni, è stata oggetto di importanti sforzi economici ed amministrativi in materia, con la realizzazione di appositi reparti e sale operatorie, tra l’altro, tra le più all’avanguardia in ambito nazionale.
Ambizioso, ma sicuramente strada percorribile, quello di riattivare in tutte le sue potenzialità il nosocomio Piemonte, trasferendone la gestione ed i servizi all’ASP 5 di Messina, azienda sanitaria che allo stato attuale gestisce tutti gli ospedali presenti in provincia di Messina ad eccezione di quelli cittadini.

Quest’iniziativa avrebbe sicuramente ricadute positive sia in termini economici, con lo sgravo dei costi di gestione a carico dell’azienda Papardo e quindi l’eliminazione della problematica legata ai reparti doppioni nelle diverse strutture, che di qualità dei servizi sanitari offerti all’utenza cittadina, senza trascurare il fattore occupazione che imporrebbe all’asp n. 5 l’ampliamento delle dotazioni organiche di personale, consentendo ad una città che si è caratterizzata nell’ultimo decennio solo per la soppressione e chiusura di strutture regionali sul proprio territorio, di poter riacquistare fiducia nelle Istituzioni e sicurezza per il proprio quieto vivere sociale”.

Pertanto, preannunzio la presentazione nei prossimi giorni agli organi preposti dell’Assemblea regionale Siciliana e coinvolgendo le diverse sigle sindacali, di apposito disegno di legge che preveda la cessione della gestione della struttura ospedaliera Piemonte all’Azienda Sanitaria Provinciale n. 5, e la ristrutturazione organizzativa ed amministrativa dell’antico nosocomio, affinchè anche i cittadini messinesi, come il resto degli abitanti delle città siciliane, possano avere un ospedale efficiente e operativo in tutte le sue potenzialità in centro città”.

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