Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

STILISTI SICILIANI AL WHO’S NEXT DI PARIGI, PAROLE CHIAVE RICICLO E VERSATILITÀ

Una carica di stilisti siciliani al Who’s next di Parigi. Parole chiave riciclo e versatilità. Tra le proposte i pantaloni che diventano una maglia, i colletti gioiello e un abito che si fa in tre
03/07/2014 - Una vera e propria carica di siciliani partirà alla volta di Parigi, domani venerdì 4 luglio, per partecipare alla nuova edizione del Who’s next, vetrina del fashion che anticipa le tendenze mondiali, strizzando l'occhio ai generi più originali e glamour. Sono ben ventitre, infatti, le aziende selezionate dalla Regione siciliana che finanza la missione per mezzo delle risorse dell’Unione Europea (PO FESR 2007/13), attraverso l’assessorato Attività produttive.

Per questa edizione dove si è scelto di puntare molto sui giovani. Vitussi di Vito Petrotta Reyes, Bakarà di Federica e Roberta Garofalo, Madì di Marzia Di Gaetano, Mad di Marzia Donzelli e Viola Murder sono solo alcuni dei marchi capitanati da under 40, o giù di lì, che parteciperanno a questa missione perché in grado di imporsi, nonostante il momento di difficoltà con consumi sempre in discesa, come realtà solide e rappresentative dell’Isola, meritevoli, cioè, di far parte di Mis Lab, acronimo di laboratorio Made in Sicily, nato per supportare le piccole e medie imprese del settore moda e gioielleria, sostenendo la loro presenza sui mercati internazionali e, con il progetto Settore Moda, permettere loro di partecipare alle più importanti e prestigiose fiere in Italia e all’estero.
A prevalere nell’impronta stilistica data dai siciliani sono i concetti versatilità e riciclo come per Irene Ferrara di SpazioIf che propone una collana realizzata con fogli di carta presi dall’elenco telefonico; Cettina Bucca, stilista di Milazzo che ricicla bottoni e tessuti antichi per rendere gli abiti diversi l’uno dall’altro. Il segno distintivo, invece, di Marianna Vigneri, è un fiore diverso per ogni modello realizzato con ritagli e scarti di stoffe varie. Versatile perché reversibile i pantaloni Luna della palermitana Marzia Donzelli, sul mercato con Mad dal 2007, che diventano una comoda maglia. La designer Tina Arena di Messina, a Parigi, porterà la collezione estiva Would you like Dres(s)cape, tre capi in uno una mantella a comparsa, cioè un abito che “sciolto” ha una mini cappa e con un piccolo movimento diventa bolerino e copri spalle.

Tra le altre proposte creative dei marchi siciliani presenti in fiera fino al 7 luglio ci sono imprese note come Bellino, La Vie en Rose, Vuedu, la pelletteria di Loren's, Colori del Sole, Argentovivo e gli ori e gli argenti smaltati di Malafimmina della provincia di Alcamo, Rosa Vetrano, Gate 31, Jadise, Stefano Corsini, Eugenio Vazzano e Ignazio Bissoli. E da Modica a Parigi anche i colletti gioiello di Loredana Roccasalva che, nella nuova linea LR2.lab, lo interpreta come una collana o un collier.

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