Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

VINCENZO NIBALI CEDE LA MAGLIA GIALLA AL FRANCESE GALLOPIN

Mulhouse, 13/07/2014 - Il campione messinese Vincenzo Nibali, cede momentaneamente la maglia gialla di leader al Tour de France. Dopo una settimana Nibali è costretto a cedere la maglia gialla al francese Tony Gallopin, perdendo la maglia posizione di leader del Tour , conquistata vincendo la seconda tappa York-Sheffield. Nibali, lo squalo dello Stretto, è costretto a cedere il suo posto di leader della classifica generale alla nona tappa, Gérardmer-Mulhouse, di 170 km, giungendo al traguardo con 7'46" di ritardo dal vincitore, il tedesco Tony Martin. La maglia gialla passa così sulle spalle del francese Tony Gallopin, giunto al traguardo a 2'45" da Martin. Gallopin era 11° in classifica generale, a 3'27" da Nibali, mentre ora precede il campione messinese di 1'34".

Vincenzo Nibali è nato a Messina il 14 novembre 1984 e corre per il team Astana. Professionista dal 2005, ha vinto la Vuelta a España 2010 e il Giro d'Italia 2013, due edizioni della Tirreno-Adriatico, ed è il secondo italiano, dopo Felice Gimondi, ad essere salito sul podio di tutti e tre i Grandi Giri[1]. È soprannominato "Lo squalo dello Stretto" fin da dilettante, per via del suo modo di correre sempre all'attacco.

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