Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ACCORINTI CONDANNI UFFICIALMENTE IL GENOCIDIO PALESTINESE AL MINISTERO DEGLI ESTERI

Messina: Antonio Bertuccelli, segretario provinciale Pdci Messina, chiede al Sindaco Accorinti un atto ufficiale di condanna al genocidio palestinese
Messina, 07/08/2014 - Egregio Sig. Sindaco, come sa la crisi del sistema capitalistico si estende su tutto il globo e manifesta i suoi effetti più barbari nei fronti di guerra aperti. La forte pressione militarista esercitata sui popoli sta spingendo verso guerre e sta aumentando la corsa agli armamenti con una notevole sottrazione di grandi risorse ai popoli per destinarli ai profitti delle multinazionali delle armi. Questo mentre che si tagliano le risorse per le necessità fondamentali delle masse lavoratrici e popolari.

Le cronache, oramai quotidiane, raccontano di massacri e di genocidi.
Dall’Ucraina alla Palestina si sono scatenate vere e proprie stragi. In quest’ultima, in modo particolare, si assiste giornalmente all’uccisione di donne e di bambini ad opera dell’esercito di Israele.

Il Partito dei Comunisti Italiani ritiene che non è possibile l’accettazione passiva di questi fatti e, pertanto, chiede alla Sua Giunta un ufficiale atto di condanna facendosi promotrice di un intervento scritto rivolto al Ministero degli Esteri affinché si impegni per una politica di pace e di solidarietà con il popolo palestinese e, nel contempo, di esporre la bandiera della pace, a fianco di quella italiana ed europea, sul Municipio.

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