Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

BROLO: BISOGNA AVERE RISPETTO PER LE PERSONE (ANCHE SE INDAGATE) E PER LE LORO STORIE

In merito alle vicende del comune di Brolo, culminate negli arresti di questi giorni a carico del ragioniere generale del Comune e dell'ex sindaco Messina, “non posso fare a meno di esprimermi, affido a Facebook ed ai giornali on line e cartacei, il mio pensiero. Voglio farvi sapere (questo pensiero è anche personale, quindi non solo nelle vesti di seconda carica istituzionale del Comune), che non sono assolutamente d'accordo con chi "sbatte il mostro in prima pagina". Così il Presidente del Consiglio Comunale di Brolo, Giuseppe Miraglia

Brolo (Me), 20/08/2014 - Contro curtigghi e sciacallaggi bisogna aver rispetto per le persone, anche se indagate, le loro famiglie le loro storie. Dopo gli arresti e le "misure", nel clima pesante che si respira in queste ore a Brolo, il Presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Miraglia, dice la sua ed invita alla "pace sociale" ... giudicare sarà compito della magistratura.

In merito alle tristi vicende del comune di Brolo e di alcuni suoi concittadini, non posso fare a meno di esprimermi, affido a Facebook ed ai giornali on line e cartacei, il mio pensiero. Mi rivolgo a tutti coloro che hanno seguito la vicenda, spettatori inermi, frastornati dalla notizia, dalle cifre, consapevoli che stava accadendo qualche cosa di grosso e di grave in questo nostro comune, ma anche in particolar modo a coloro che stanno trattando questi fatti come "chiacchiere da bar" o peggio ancora a mo' di pettegolezzo.

Voglio farvi sapere, e questo pensiero è anche personale, quindi non solo nelle vesti della seconda carica istituzionale del comune, che non sono assolutamente d'accordo con chi "sbatte il mostro in prima pagina".
Questa è roba da caccia alle streghe del XVI secolo. Questo clima, arroventato dalle battaglie politiche e dalla grave situazione giudiziaria e amministrativa dell'ente, non giova a nessuno, anzi, contribuisce senz'altro ad avvelenare ulteriormente l'aria già pesante che si respira nel nostro paese.

Non è questo il momento, della parte politica amministrativa, di emettere sentenze o scendere nel personale.
Ci penseranno altri. I nostri saranno solo giudizi politici. Intervenire per aggiustare, rimediare, mettere in moto una macchina che in questi giorni, annaspa, si ferma, crea disagio a tutti. Questo è il nostro compito. E questo faremo.

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