FIORELLA MANNOIA: "IRAQ TRA DUE FUOCHI, INTERESSI, PIROMANI E POMPIERI"

Il paese è nel caos, fondamentalisti pazzi stanno approfittando di questo casino per prendere il potere. L'America bombarda di nuovo uno stato che ha contribuito a distruggere. Un popolo in mezzo a due fuochi: da una parte dei pazzi esaltati che ammazzano la gente in nome di Dio, dall'altra bombardati da chi ha avuto la presunzione e la sfacciataggine di inventarsi una guerra... Io sarò scema, ma non al punto di farmi spappolare il cervello da questi politici ipocriti e sanguinari

11/08/2014 - Proviamo a fare marcia indietro e pensare a come hanno preparato l'opinione pubblica per giustificare il massacro dell'Iraq. Hanno cominciato a raccontare quello che faceva il "dittatore" tutte le efferratezze vere o presunte che combinava a casa sua, e tutti i giorni nel telegiornali parlavano di Saddam Hussein come il diavolo in persona, poi hanno cominciato a terrorizzare la popolazione con presunti attacchi terroristici sventati di cui l'Iraq era protagonista, poi hanno cominciato a dire che Saddam Hussein aveva armi di distruzione di massa, atomiche e batteriologiche pronte ad essere usate contro l'occidente e l'opinione pubblica spaventata e ammaestrata per bene, ha cominciato ad approvare l'intervento americano e quelli hanno bombardato un paese perchè MENTENDO hanno dichiarato che possedeva armi micidiali che NON HANNO MAI TROVATO, CHE NON ESISTEVANO.

Hanno ammazzato migliaia di civili e un presidente di uno stato sovrano per che cosa? INTERESSI!!! Ora il paese è nel caos, fondamentalisti pazzi stanno approfittando di questo casino per prendere il potere e...questi si che sono pericolosi, e che fa l'America bombarda di nuovo uno stato che ha contribuito a distruggere. E ora un povero popolo si ritrova in mezzo a due fuochi, da una parte dei pazzi esaltati che ammazzano la gente in nome di Dio, di quale Dio non si capisce, e dall'altra bombardati da chi ha avuto la presunzione e la sfacciataggine di inventarsi una guerra con la scusa di esportare una presunta democrazia, che in realtà era solo un pretesto per accaparrarsi quello di cui l'Iraq era ricco: il suo petrolio.
PIROMANI E POMPIERI!

Bah, io sarò scema, ma non al punto di farmi spappolare il cervello da questi politici ipocriti e sanguinari.

Fiorella Mannoia