Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MONDELLO, INIZIATIVA DI FRATELLI D’ITALIA CONTRO PERSECUZIONE DEI CRISTIANI IN IRAQ

Volantinaggio e distribuzione di fazzoletti bianchi
Palermo, 23/08/2014 - Questa mattina i militanti di Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale, nell'ambito di una campagna nazionale, hanno svolto un’iniziativa nella spiaggia di Mondello a Palermo in favore dei cristiani in Iraq, vittime della persecuzione ad opera delle milizie islamiste dell’Isis. I militanti del movimento politico guidato da Giorgia Meloni hanno regalato fazzoletti bianchi che riportano il simbolo "ن" , la N araba con la quale i fanatici dell'Isis hanno marchiato le case dei cristiani di Mosul.
Ai bagnanti, oltre ai fazzoletti che hanno indossato, sono stati distribuiti dei volantini informativi sulla campagna di Fratelli d'Italia e sulla tragica persecuzione di cui sono oggetto i cristiani in Iraq insieme ad altre minoranze.
“E' necessaria una mobilitazione di tutti gli italiani – dichiara Raoul Russo portavoce provinciale di FdI Palermo – affinché i governi europei si decidano di intervenire in maniera energica in Iraq. Per fermare lo sterminio in atto non bastano i bombardamenti, la donazione di armi ai Curdi o l'ennesimo intervento solitario degli Usa. Serve una missione internazionale con truppe di terra di interposizione per mettere fine alle orrende persecuzioni delle milizie islamiste”.

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