Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

TASSE: RECORD RATEIZZAZIONI A LUGLIO, LE FAMIGLIE NON RIESCONO PIÙ A PAGARE I DEBITI

19 agosto 2014 - Il record delle rateizzazioni a luglio registrato da Equitalia rispecchia le difficoltà che incontrano le famiglie italiane nei pagamenti di tasse e debiti vari. "I cittadini non riescono più a far fronte agli impegni fiscali, e sono costretti a ricorrere alle rateizzazioni - afferma il Presidente Codacons Carlo Rienzi - Il forte incremento delle rate, che a luglio hanno raggiunto 156mila richieste, con una media settimanale doppia rispetto a quella dei primi sei mesi dell'anno, e' direttamente proporzionale alla crescita della pressione fiscale, che nel nostro paese ha raggiunto il 53,2% del PIL. Da una parte cresce il prelievo fiscale, dall'altra si riduce il potere d'acquisto delle famiglie, fattori che rendono sempre più difficoltosi i pagamenti e avvicinano una fetta consistente della popolazione alla soglia di povertà. E' necessario intervenire riducendo la pressione fiscale per cittadini e imprese, poiché la strada delle tasse e delle manovre lacrime e sangue, come abbiamo visto, ha avuto conseguenze disastrose sull'economia italiana" - conclude Rienzi.

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