Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

‘BELLUSCONE’: COMPRIAMO IL MANIFESTO CONTRO IL SISTEMA MOSTRUOSO DEL CINEMA ITALIANO

Comprare il manifesto del film di Franco Maresco "Belluscone, una storia siciliana" per finanziarne la produzione. Attraverso il contributo di chi ha apprezzato il film "Belluscone" o desidera sostenerlo, sarà possibile venire incontro ai costi di produzione. “Il film, che non ha ricevuto un euro di finanziamento pubblico, sta combattendo una battaglia quasi solitaria contro leggi di mercato stritolanti. Le pressioni dei distributori e degli agenti regionali sono intollerabili e ricattatorie. Il manifesto, realizzato da Sergio Chiovaro, è un'autentica opera d'arte

20 settembre 2014 - Per sostenere il suo film "Belluscone", il regista Franco Maresco ha lanciato un sos, dopo che il produttore del film, Rean Mazzone, ha ritirato il premio della giuria della sezione "Orizzonti" per "Belluscone, una storia siciliana", a Venezia. Si tratta di una maniera diretta e coinvolgente di richiamare l’attenzione del pubblico degli appassionati e dei sostenitori del cinema di Maresco sulla questione del Il cinema d’autore in Italia.

Rean Mazzone ha spiegato così la vicenda legata alla produzione del film di Maresco:

“Il film, che non ha ricevuto un euro di finanziamento pubblico, sta combattendo una battaglia quasi solitaria contro un sistema di distribuzione ed esercizio di sale determinato da leggi di mercato stritolanti. Il cinema d’autore, almeno in Italia, è destinato a scomparire, visto che non è tutelato da nessuno. Incluso lo Stato, che se ne frega. A prevalere è la logica del kolossal iper tecnologico. Gli esercenti delle sale tradizionali sono a loro volta stritolati da questo sistema mostruoso, e anche volendo non possono tutelare i film d’autore: le pressioni dei distributori e degli agenti regionali sono intollerabili e ricattatorie”.

“Molto presto le monosale chiuderanno definitivamente, - ha aggiunto Rean Mazzone - resteranno i multiplex, dei ‘non luoghi’ agghiaccianti fatti a misura di un pubblico di dodi-cenni, adulti inclusi”.

Acquistando il manifesto, con il contributo di molti, sarà possibile fare fronte alle spese di produzione del film di Franco Maresco, "Belluscone, una storia siciliana".
"Senza investimenti pubblici e con la buona volontà di piccole società di produzione e amici investitori, abbiamo ultimato la pellicola - dice il produttore Rean Mazzone -. Ora il film sta affrontando la sua bat-taglia contro il sistema stritolante delle sale cinematografiche".

Non rimane che la strada dell’autofinanziamento, attraverso una edizione speciale del manifesto di Belluscone, disegnato da Sergio Chiovaro, numerato e firmato da Chiovaro e Maresco al costo di 100 euro (20 euro la copia semplice, nuda e cruda).

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