Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

FONDI EUROPEI: “CROCETTA IN SICILIA LI USA PER TAPPARE I BUCHI”

Fondi europei. Corrao M5S: “L’Italia perderà l’1% del Pil se non utilizzerà entro il 2015 le risorse stanziate dall’Europa. In Sicilia poi, il presidente Crocetta le usa per tappare i buchi”
Bruxelles, 23 Settembre 2014 - "E' desolante leggere che dei 28 miliardi di euro stanziati da Bruxelles per l’Italia, per il periodo 2007-2013 per la realizzazione degli obiettivi di occupazione, competitività ed eliminazione del divario sociale, sono stati spesi appena la metà, e che quindi 14 miliardi e 390 milioni di euro non sono stati finora neanche impegnati dalle autorità italiane competenti. Se tali fondi, pari a circa l’1% del PIL italiano del 2013, non saranno utilizzati entro il 31 dicembre 2015, l’Unione Europea non sarà più vincolata ad erogarli per il periodo 2014-2020”.

A dichiararlo è il capo delegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento Europeo Ignazio Corrao con riferimento alla richiesta d’intervento della Commissione Europea sul “caso formazione in Sicilia”, dove causa gestione opaca dei fondi FES, e mancata progettazione per quanto riguarda i FESR, si potrebbero avere conseguenze ancora più pesanti. “Un fatto che lascia allibiti – aggiunge l’europarlamentare - se si considera la fame di risorse che ha il Sud d’Italia. In Sicilia la formazione professionale alimentata con i fondi europei FES, è servita più a fare business ingrassando familiari ed amici dei politici locali che a creare sviluppo ed occupazione. Ovviamente adesso il presidente Crocetta cercherà di spalmare le esigue rimaste sul piatto per tappare le emergenze di una Regione allo sbando”.

Commenti