Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

FRANCESCO BUZZURRO AL TEMPIO DI SEGESTA: “UNA CHITARRA, UNA PASSIONE"

Francesco Buzzurro si racconta” nell’ambito della rassegna “TRAMONTI ELIMI – da Segesta a Calatafimi”. Sabato 20 settembre, nella splendida cornice del Tempio di Segesta, il chitarrista FRANCESCO BUZZURRO sarà protagonista dell’incontro dal titolo “Una chitarra, una passione – Francesco Buzzurro si racconta”, terzo appuntamento della rassegna “Tramonti Elimi – da Segesta a Calatafimi”

Palermo, 18 settembre 2014 - Nel corso della conversazione, sul suggestivo sfondo del tramonto settembrino, l’artista siciliano racconterà, insieme al suo amico e produttore Alfredo Lo Faro, la propria storia di chitarrista, dall’inizio degli studi alle prime composizioni, dai concerti degli esordi ai più importanti teatri del mondo, dalla musica classica alla scoperta del jazz, passando per la musica folk. Alternando parole e musica il musicista proporrà inoltre alcuni brani tratti dal suo nuovo disco “IL QUINTO ELEMENTO” (che uscirà il 7 ottobre), approfondendone i principi ispiratori e i rimandi alla filosofia di Empedocle di Agrigento. L’album raccoglie infatti 12 composizioni originali di Buzzurro dedicate ai quattro elementi della natura – fuoco, terra, aria e acqua – dove è la musica a rappresentare il quinto elemento unificatore.

Nei prossimi mesi Francesco Buzzurro sarà in concerto in Italia e all’estero, queste le date a oggi confermate: il 24 settembre a Jakarta (Indonesia), il 30 settembre a Priolo Gargallo (Siracusa), il 4 e il 5 ottobre a Rieti, il 22 novembre al Teatro Metropolitan di Catania, il 23 novembre al Teatro Golden di Palermo, il 6 dicembre a Monterotondo (Roma), il 21 dicembre a Bochum (Germania).

Francesco Buzzurro affianca alla passione per la musica classica una profonda ricerca nell’ambito del jazz, sviluppando presto una particolare maniera d’improvvisare. Entra nell’Orchestra Jazz Siciliana e condivide il palco con mostri sacri del jazz. Collabora con alcuni tra i più noti esponenti della musica italiana e con l’Orchestra Sinfonica Siciliana. Chitarrista di confine e fuori dagli schemi, tiene seminari unificati per i dipartimenti di chitarra classica e jazz all’University of Southern California di Los Angeles. È docente di Chitarra Jazz al Conservatorio di Palermo e tiene masterclass presso conservatori, scuole di musica e università italiane e straniere.

www.francescobuzzurro.it – www.facebook.com/francescobuzzurro.it



Francesco Buzzurro, sabato 20 settembre, Tempio di Segesta, (ore 19.00 – ingresso: 6 euro).

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