Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GERMANÀ: “SIAMO GIÀ CAMPAGNA ELETTORALE E DEL GOVERNATORE SI SA NOME E COGNOME”

16/09/2014 - “La Sicilia sta vivendo una tra le pagine peggiori della sua storia politica e amministrativa, economica e sociale e il Partito Democratico non trova di meglio da fare che giocare con le parole e proporre dichiarazioni fumose e senza seguito concreto? ”, così il deputato regionale del Nuovo CentroDestra, On. Nino Germanà, circa le recenti dichiarazioni del segretario regionale del Pd, Fausto Raciti. “Sarebbe interessante scoprire che il Partito Democratico, ad un certo punto, si è
svegliato dal torpore che lo ha contraddistinto fino ad oggi.

Asserire che non si è più disposti a fornire sostegno ad un uomo che è stato eletto e supportato proprio da loro e che tutt'ora governa con il loro appoggio fa inevitabilmente storcere il naso. Pensano forse che siamo tutti -cittadini e parlamentari- incapaci di leggere tra le righe del loro politichese arrangiato? Se davvero volessero togliere l'appoggio a Crocetta non avrebbero che da proporre una sfiducia che, nessun eletto all'Ars dotato di buon senso, si sottrarrebbe dal votare favorevolmente.

Ci siamo già pronunciati da più parti: ci siamo, avete un appoggio trasversale ma
adesso andate avanti, proponete la mozione e state attenti a possibili franchi
tiratori di casa vostra”, continua provocatoriamente il deputato Ncd.

“Il mio timore fondato è che si tratti solo del più classico dei proclami se non
addirittura dell'inizio di una nuova campagna elettorale anzitempo, per spianare la
strada al prossimo papabile candidato democratico alla poltrona di Governatore e
non c'è bisogno di lavorare troppo di fantasia per dargli un nome e un cognome”.

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