Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

IL MILAZZO BATTE IL CITTÀ DI MESSINA 2 – 1 E RAGGIUNGE LA VETTA

Milazzo (Me), 29/09/2014 - Prima vittoria casalinga del Milazzo, che, battendo il Città di Messina col risultato di 2 – 1, agguanta la vetta in coabitazione con l’Igea Virtus ad una settimana esatta dal derby. Dinanzi a circa quattrocento spettatori il Milazzo ha dominato il gioco per due terzi della partita per poi allentare la pressione nella parte finale. Al 5’ Dama serve Venuti, che batte Durante in uscita. Due minuti dopo ci prova D’Anna dal limite dell’area, ma il portiere ospite blocca in due tempi. I giallorossi messinesi al 17’ reagiscono con un diagonale di Cariolo, ma Di Dio riesce a sventare. Cariolo tenta l’impresa al 22’: proiettato da Costa, ferma la sfera in scivolata sul fondo a destra, con un tunnel a Parisi entra in area e calcia d’esterno destro, ma l’esito risulta sbilenco.

Ospiti ancora avanti al 25’ con un tiro di Mastroieni allontanato da Di Dio, sulla ribattuta Cariolo scaglia alto. Dall’altra parte Dama sfiora il gol con un’incornata fuori di poco. Il gol perviene al 39’, quando raccoglie un assist di tacco di Venuti e realizza segnando la prima marcatura stagionale. Nella ripresa si registra un episodio dubbio: corner di Alosi al 6’, abbrancata difettosa di Durante, e la palla sembra oltre passare la linea del gol, ma l’arbitro non convalida. Al 59’ il Città di Messina accorcia le distanze con un diagonale di Fleri che insacca sotto le gambe Di Dio. Molto ghiotta l’occasione per i peloritani al 77’ con Calogero, che in velocità mette in mezzo un pallone superando Di Dio, ma Parisi interviene salvando tutto prima che Mastroieni trasformi in gol. Venuti vede fuori dai pali Durante e prova con un pallonetto, ma va fuori. Il portiere ospite ad un minuto dalla fine impedisce dall’incrocio un tiro al volo scagliato da D’Anna dai 25 metri.

Milazzo – Città di Messina: 2-1

Marcatori: 5’ Venuti (Milazzo), 39’ Dama (Milazzo), 59’ Fleri (Città di Messina).
Milazzo: Di Dio, Salmeri, Russo, Bella, Dall’Oglio, Parisi, Impalà (80’ Rotuletti), Alosi, Dama (72’ Frisenda), D’Anna, Venuti (Camarda). A disposizione: Sanfilippo, Calderone, Ciccone, Costa. Allenatore: Lorenzo Alacqua.

Città di Messina: Durante, Iovine, Fleri, Munafò, Romeo (46’ Calogero), Fragapane, Cariolo (87’ La Rocca), Costa, Libro (68’ Ballarò), Mastroieni, S. Trovato. A disposizione: R. Trovato, Busà, Nicolò, Romano. Allenatore: Luigi D’Alessandro.
Ammoniti: Salmeri (Milazzo), Russo (Milazzo), Impalà (Milazzo), D’Anna (Milazzo), Venuti (Milazzo), Cariolo (Città di Messina), Ballarò (Città di Messina).

Foti Rodrigo

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