Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

NEBRODI: 18 COMUNI ‘SCANCELLATI’ DAL CONTESTO STORICO, CULTURALE ED ECONOMICO

Il G.A.L. Nebrodi Plus chiede l’ammissione dei 18 comuni ancora esclusi dall’Area Interna di costituzione: Capizzi, San Teodoro, Cesarò, Sinagra, Ucria, Raccuja, Floresta, Santa Domenica Vittoria, Sant’Angelo di Brolo, Ficarra, Novara di Sicilia, Basicò, Tripi, Montalbano Elicona, San Piero Patti, Montagnareale, Librizzi, Piraino i comuni della provincia di Messina non inseriti tra i quelli che costituiscono l’Area Interna Nebrodi
4 Settembre 2014 - L’associazione G.A.L. Nebrodi Plus si fa portavoce dell’istanza dei Comuni di: Capizzi, San Teodoro, Cesarò, Sinagra, Ucria, Raccuja, Floresta, Santa Domenica Vittoria, Sant’Angelo di Brolo, Ficarra, Novara di Sicilia, Basicò, Tripi, Montalbano Elicona, San Piero Patti, Montagnareale, Librizzi, Piraino che, ricadenti nel territorio siciliano della provincia di Messina e, specificatamente, nella macro-area del comprensorio dei Nebrodi, allo stato non sono stati inseriti tra i comuni che costituiscono l’Area Interna Nebrodi.

I soggetti sottoscrittori del presente documento chiedono al Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica del MEF e al Dipartimento della Programmazione della Regione Siciliana a procedere ad una revisione della perimetrazione dell’Area Interna dei Nebrodi, considerando che il sistema Nebrodi rappresenta un unico contesto per le specificità storiche, culturali ed economiche del proprio comprensorio e, per permettere l’attivazione dei processi di sviluppo locale attraverso la compartecipazione di tutti i soggetti pubblico / privati operanti sul territorio.

I sindaci sottoscrittori coinvolgeranno i rispettivi consigli comunali al fine giungere ad una deliberazione di condivisione del presente documento e, al contempo, al fine di ottenere mandato per proporre eventuali azioni legali a tutela dei propri diritti di autosviluppo ed autodeterminazione, per impugnare gli atti della programmazione regionale difformi dall’ “Accordo di Partenariato” stipulato dallo Stato Italiano con la UE.

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