Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

S. PIER NICETO E MONFORTE: DUE PAESI UNA STORIA, LA VITA ORDINARIA E AMMINISTRATIVA

La vita ordinaria e amministrativa nei due paesi, gli armenti del dio Sole, la battaglia del Nauloco al centro di un interessante incontro
San Pier Niceto, 5 settembre 2014 - Un incontro sul tema “S.Pier Niceto e Monforte: due paesi una storia” ha dato l’avvio ad un rapporto di collaborazione culturale tra San Pier Niceto e Monforte San Giorgio, i cui territori nel medioevo costituivano un unico feudo. Nel tempo quello che era chiamato San Pier Monforte acquistò una progressiva autonomia che fu completata nel 1812 e dopo l’Unità d’Italia ottenne l’attuale nome San Pier Niceto. I due territori sono geograficamente divisi dal Niceto, un fiume che, più che dividerli, li unisce sia dal punto di vista storico sia economico.
L’appuntamento, iniziativa della Pro Loco di San Pier Niceto ottimamente guidata da Giuseppe Amalfi, ha visto protagonisti due studiosi di storia locale, Antonino Micale di San Pier Niceto e Guglielmo Scoglio di Monforte San Giorgio e un docente universitario molto noto per le sue pubblicazioni sulla letteratura italiana Giuseppe Rando. L’incontro è stato moderato dal vicesindaco e assessore alla cultura Francesca Pitrone.

Nel corso dell’interessante incontro seguito da un numeroso pubblico; Antonino Micale si è soffermato sulla vita comunale del Paese nel ‘700-‘800, sull'abitato, sul territorio, sulla scuola e sul settore dell’agricoltura ricchezza ancora oggi per entrambi i paesi.
Scoglio, anche per celebrare i duemila anni dalla morte dell’imperatore Augusto, ha trattato temi molto più remoti: quello della Battaglia del Nauloco vinta da Augusto su Sesto Pompeo nel 36 a.C., del tempio di Diana e degli armenti del dio Sole. Riesaminando i testi degli storici che si sono occupati degli eventi del I secolo a.C. e il dipinto della Battaglia del Nauloco custodito nel Museo Nazionale Romano, Scoglio è giunto alla conclusione che è fortemente fondata l’antica tradizione che vuole che il fiume Niceto sia il Facellino, il fiume sacro a Diana, nei cui pressi sarebbe approdato Ulisse e davanti al quale si è svolta la Battaglia del Nauloco.
Vivace il dibattito che ha visto tra gli altri l’intervento di Giuseppe Ardizzone Gullo, Presidente del Centro di Studi Storici di Monforte.
Al termine è stata scattata una foto con i relatori, gli organizzatori e i sindaci dei due centri Luigi Pietro Calderone e Giuseppe Cannistrà.

Foto; 1) da sinistra, Micale, Pitrone, Scoglio, Rando.
2) Organizzatori, relatori e sindaci.

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