Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SAN PIERO PATTI: L’ “EX” MAGGIORANZA DEL SINDACO TROVATO IN CRISI PROFONDA


Acque agitate nel Consiglio Comunale di San Piero Patti, si frantuma il gruppo a sostegno del Sindaco Ornella Trovato che perde la maggioranza. L’8 settembre 2014 si è consumato l’ennesimo “terremoto” politico, con l’abbandono dal gruppo di maggioranza di una consistente compagine
San Piero Patti , 09 settembre 2014 - In occasione del Consiglio Comunale dell’8 settembre 2014 si è consumato l’ennesimo “terremoto” politico, con l’abbandono dal gruppo di maggioranza di una consistente compagine costituita dal Presidente Schepisi e dai Consiglieri La Bella e Bongiovanni, oltre alla condivisione delle criticità sollevate anche da parte dell’ex Assessore Graziella Ardiri. “Noi per San Piero Unito” non è più tale. Di fatto l’Amministrazione Trovato versa in uno stato di assoluta e irreversibile crisi politica, visto il recente evolversi della situazione in Consiglio Comunale e considerato che già i due Consiglieri Pagliazzo e Ballotta si erano dimessi subito dopo le elezioni.

I consiglieri del gruppo “Progetto Paese” (Di Dio, Camuti, Ferro, Di Bella e Pagana) trovano conferma a quanto sostenuto in questi anni, ovvero, la mancanza di un vero progetto politico dell’amministrazione Trovato che guardi al bene comune di San Piero. Il raggruppamento costituito per le elezioni del 2012 si manifesta oggi per la mancanza di veri contenuti e fatti, con il conseguente fallimento politico dell’esecutivo Trovato.

Sino ad oggi il gruppo Progetto Paese, con grande senso di responsabilità, ha svolto il proprio ruolo di opposizione in modo costruttivo, presentando innumerevoli proposte a favore della comunità Sampietrina, dall’abbassamento della tariffa IMU; alla costituzione delle consulte per associazioni e giovanile; al Progetto Biblios; per arrivare all’ultima di questi giorni relativa all’installazione degli “Ecopoint” e conseguente raccolta differenziata. Nonostante tutto, amaramente, si è dovuto riscontrare la scarsa propensione alla collaborazione, ed i vari “NO” dell’Amministrazione manifestano tutta la loro indifferenza verso i problemi dei cittadini.

Come in passato, la Trovato sembra non accorgersene: “come gli orchestrali del Titanic continuano a suonare, mentre la nave affonda anche nell’ultimo remake”.
Noi del Gruppo Progetto Paese, nonostante tutto, continueremo a lavorare seriamente per il bene della nostra comunità, prova ne è l’approvazione dell’azzeramento della TASI.
Auspichiamo per il futuro, una libera e proficua collaborazione tra tutte le componenti del Consiglio Comunale.

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