Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SIRACUSA ELEZIONI, LOMBARDO (MPA): LE SCHEDE ELETTORALI SONO SPARITE NEL NULLA

Siracusa, 17/09/2014 - "Le dinamiche perverse del Governo regionale e della maggioranza arrivano oggi ad aggiungere un ulteriore elemento di distorsione della dialettica democratica nella vicenda delle elezioni decise dal CGA per alcune sezioni della provincia di Siracusa."
Lo afferma Toti Lombardo che ricorda come che "a questo nuovo voto (ripetuto solo in 8 sezioni, fatto unico nella storia siciliana) si è giunti perché le schede elettorali di alcune sezioni sono sparite nel nulla, inghiottite da un provvidenziale allagamento all'interno del Tribunale di Siracusa, che fra i plichi elettorali ha risparmiato tutto il materiale tranne, guarda caso, quello contenente le schede.
Su questa vicenda, tanto grave quanto surreale sta indagando la Procura di Siracusa, per accertarne responsabilità ed interessi."

"In questa situazione, che - secondo il deputato del PdS-MpA - richiederebbe un atteggiamento super-partes da parte delle massime autorità, il Governo e parte della maggioranza che lo sostiene entrano invece a gamba tesa con una scelta grave e che, a 18 giorni dal voto, appare inequivocabile: il tentativo di condizionare il voto e gli elettori, con metodi che non imbarazzerebbero NEMMENO IL DITTATORE DI BORAT."

Ricordando che è stato proprio da una iniziativa del MpA che si è giunti alle verifiche sul voto delle scorse regionali, Lombardo afferma quindi che "così come ci siamo battuti perché la volontà dei cittadini di Rosolini e Pachino venisse espressa in modo chiaro ed inequivocabile, portando avanti una lunga battaglia giudiziaria, oggi non potremo che proseguire in un impegno per garantire agli elettori che il loro voto sia libero e non condizionato dai giochi di potere e sottogoverno del Partito democratico e del Governo."

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