Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

VIRUS, LA CGIL MESSINA PUNTUALIZZA: “ALMA BIANCO È STATA LICENZIATA PER GRAVI IRREGOLARITÀ E AMMANCHI”

In relazione alle affermazioni di Alma Bianco nel corso della trasmissione di RAI2 Virus, la CGIL di Messina puntualizza. Presentate contro la stessa 7 denunce/querele sia da parte della Camera del Lavoro che da parte di sette federazioni di categoria della CGIL di cui la Bianco curava la contabilità
Messina, 26/09/2014 - In relazione alle affermazioni di Alma Bianco nel corso della trasmissione di RAI2 Virus, la CGIL di Messina puntualizza quanto segue: Alma Bianco è stata licenziata, nel marzo del 2010, per giusta causa perché ritenuta responsabile di gravi irregolarità e ammanchi. Contestualmente sono state presentate contro la stessa 7 denunce/querele sia da parte della Camera del Lavoro che da parte di sette federazioni di categoria della CGIL di cui la Bianco curava la contabilità.

A seguito di queste denunce/querele e delle indagini effettuate dalla Procura della Repubblica di Messina, la Bianco è già stata rinviata a giudizio per i reati di falso e di appropriazione indebita aggravata per un importo di oltre 170mila euro sottratti alle casse della CGIL di Messina.
Il processo è in corso di svolgimento dinanzi al Tribunale penale di Messina in composizione monocratica.

In questo procedimento la CGIL di Messina e sette categorie si sono costituite parti civili nei confronti della Bianco.
Le accuse che la Bianco, già quattro anni fa, dopo il licenziamento e le denunce, ha rivolto alla CGIL, ripetute nel corso della trasmissione, sono totalmente false. Peraltro tali accuse sono state sottoposte al vaglio della magistratura che ne ha appurato la infondatezza.
Pertanto, con buona pace della Bianco e delle sue reiterate e false esternazioni, la realtà è questa: l’unica persona imputata e rinviata a giudizio dalla magistratura è proprio Alma Bianco.
Ovviamente la CGIL di Messina si riserva di agire ulteriormente, a tutela dei propri diritti e della propria onorabilità, in tutte le sedi competenti.

Commenti