Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

CAPO D’ORLANDO (ME), LA SCUOLA DELLA DEMOCRAZIA ALDINO SARDO INFIRRI RIFLETTE SU RE FEDERICO III

CAPO D’ORLANDO (ME), 24 ottobre 2014 -
Sarà presentato sabato 25 ottobre alle 17,00 presso il Centro culturale polivalente “Antonio Librizzi” di Capo d’Orlando, sede della biblioteca e della pinacoteca comunale, il saggio di Pasquale Hamel “Il lungo regno. Vita avventurosa di Federico III re di Sicilia”, edito da Rubbettino. Insieme all’autore discuteranno del volume, che ricostruisce la storia del monarca siciliano protagonista della battaglia di Capo d’Orlando del 1299, alcuni studiosi ed esponenti del mondo della cultura, tra cui lo scrittore Ignazio Coppola, i docenti universitari Andrea Piraino ed Antonio Matasso, il segretario del Fronte Nazionale Siciliano Giuseppe Scianò ed il sindaco di Capo d’Orlando Enzo Sindoni. L’incontro rappresenta il primo appuntamento della Scuola della Democrazia “Aldino Sardo Infirri”, organizzata dalla Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia” allo scopo di formare i giovani rispetto al primato della politica ed alle radici dell’identità siciliana, di cui l’ex vice presidente socialista della Regione, a cui è dedicata la Scuola, fu strenuo difensore.


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