Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CAPO D’ORLANDO (ME), LA SCUOLA DELLA DEMOCRAZIA ALDINO SARDO INFIRRI RIFLETTE SU RE FEDERICO III

CAPO D’ORLANDO (ME), 24 ottobre 2014 -
Sarà presentato sabato 25 ottobre alle 17,00 presso il Centro culturale polivalente “Antonio Librizzi” di Capo d’Orlando, sede della biblioteca e della pinacoteca comunale, il saggio di Pasquale Hamel “Il lungo regno. Vita avventurosa di Federico III re di Sicilia”, edito da Rubbettino. Insieme all’autore discuteranno del volume, che ricostruisce la storia del monarca siciliano protagonista della battaglia di Capo d’Orlando del 1299, alcuni studiosi ed esponenti del mondo della cultura, tra cui lo scrittore Ignazio Coppola, i docenti universitari Andrea Piraino ed Antonio Matasso, il segretario del Fronte Nazionale Siciliano Giuseppe Scianò ed il sindaco di Capo d’Orlando Enzo Sindoni. L’incontro rappresenta il primo appuntamento della Scuola della Democrazia “Aldino Sardo Infirri”, organizzata dalla Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia” allo scopo di formare i giovani rispetto al primato della politica ed alle radici dell’identità siciliana, di cui l’ex vice presidente socialista della Regione, a cui è dedicata la Scuola, fu strenuo difensore.


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