Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CROSS COUNTRY RALLIES 2014: DALMAZZINI SU SUZUKI IN TESTA ALLA BAJA TERRA DEL SOLE

Oggi, sabato 25 ottobre, la seconda e conclusiva giornata in Sicilia della penultima prova della serie ACI con traguardo alle 18.00. Il giovane emiliano della Grand Vitara 2.7 ha vinto due prove e precede il compagno di squadra ufficiale Codecà e Manfrinato su Renault Megane Proto. Sotto al podio provvisorio il siciliano Bordonaro vincitore del terzo crono sulla Grand Vitara 1.9 di serie

Mezzojuso, 24 ottobre, 2014 – Andrea Dalmazzini e Daniele Forini sulla Suzuki Grand Vitara 1.9 di categoria T1 hanno chiuso al comando la prima giornata di gara della 4^ Baja Terra del Sole, sesta e penultima prova del Campionato Italiano Cross Country Rally. La competizione in corso in provincia di Palermo è organizzata dal Non Solo Fuoristada Club e dall’Automobile Club palermitano. Il giovane emiliano pilota ufficiale Suzuki Italia ha vinto le due prove speciali d’apertura ed è partito con l’obiettivo della vittoria, fondamentale per la rincorsa al titolo italiano in cui è attualmente leader. –“E’ una gara che non conosciamo, ma dobbiamo cercare il successo, anche se sappiamo che non sarà facile su queste impegnative strade”- ha dichiarato Dalmazzini al via.

Seconda posizione dopo tre prove speciali per il pluricampione milanese ed altro “ufficiale” della casa giapponese Lorenzo Codecà che condivide la sua Grand Vitara 3.6 con Bruno Fedullo. Sull’equipaggio ha pesato una divagazione su un mucchio di sassi sul secondo crono. Terza posizione per l’esperto e rientrante veneto Giovanni Manfrinato navigato dal figlio Michele sulla Renault Megane Proto, con cui l’equipaggio vinse l’edizione 2013 della gara siciliana. Quarta piazza provvisoria per il sorprendente catanese Alfio Bordonaro navigato Marcello Bono, autori di uno scratch sul terzo crono che gli è valso la risalita fin sotto al podio della prima giornata. Bordonaro ha preso la mira durante le prime due prove, consapevole delle insidie del fondo umido, attaccando a fondo nella terza prova, in cui ha ottenuto il miglior tempo.

Ha chiuso al quinto posto il toscano Andrea Luchini che condivide la Suzuki Grand Vitara T2 con Pero Bosco, per l’equipaggio in ballo punti importanti per il campionato dove sono attualmente terzi e soprattutto per il Challenge Suzuki, dove sono alle spalle dell’elbano Alberto Spinetti. Proprio Spinetti che come di consueto è navigato da Lara Giusti, ha pagato la poca familiarità con l’inedita prova “Mezzojuso” ed attualmente è settimo alle spalle del giova romano Antonio Deodati, convincente neofita alla sua terza gara e prima con la Great Wall Hover di nuova preparazione in versione T1, su cui è navigato da Paolo Manfredini. Ottava e nona posizione per altre due Gran Vitara di casa Suzuki, quella di Massimo Mancusi e dei fratelli siciliani Mirko e Mike Emanuele. Migliore di categoria TH, riservata ai fuoristrada protagonisti del recente passato, al comando ci sono Michele Machiavelli e Matteo Lorenzi su Suzuki Samurai.

Molto ammirata la Porsche Carrera 964 4S, in arrivo dai raid, di Loris Calubini e Paolo Calabria. Prima giornata sfortunata per il giovane figlio d’arte Aronne Travaglia tradito dalla turbina della sua Grand Vitara.

Classifica dei primi cinque equipaggi: 1. Dalmazzini – Fiorini (Suzuki Grand Vitara 2.7); 2. Codecà – Fedullo (Suzuki Grand Vitara 3.6) a 31”7; 3. Manfrinato – Manfrinato (Renault Megane Proto) a 37”4; 4. Bordonaro – Bono (Suzuki Grand Vitara 1.9) a 39”; 5. Luchini – Bosco (Suzuki New Grand Vitara) a 44”5.


Calendario gare: 16 marzo Italian Baja; 18 maggio Baja Puglia e Lucania; 15 giugno Baja FIF; 5 maggio Baja San Marino, 7 settembre Baja Costa Smeralda; 5 maggio Raid Il Ciocco; 26 ottobre Baja Terra Del Sole

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