Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

DIPLOMI DI MATURITÀ FALSI A PALERMO: 67 ANNI DI CARCERE CHIESTI PER I RESPONSABILI

Il pm ha chiesto la condanna a 13 anni e mezzo per Salvatore Matorana e Alberto Stefano Volo, 8 anni per Antonio Scalci, 7 anni per Maurizio Volo e Carlo Scalici, 6 anni per Roberto Massaro, Antonina Fragale e Giuseppe Traina
02/10/2014 - La fittizia sessione d'esame sarebbe stato organizzata nel 2005. Le scuole paritarie coinvolte sono il Colombo di Palermo, il Blaise Pascal di Carini e l'Oriani. Questa parte dell'inchiesta nasce dalle indagini avviate dalla procura dopo che alcuni ex studenti si erano presentati al Provveditorato per capire se il loro diploma era fasullo. Il pm Amelia Luise a Palermo ha chiesto condanne a 67 anni di carcere per otto imputati, accusati di truffa e falso, del secondo troncone per il rilascio di diplomi di maturità falsi da parte di alcune scuole paritarie di Palermo.

Alcuni degli otto imputati sono stati già condannati, anche in appello, nella prima tranche dell'inchiesta. Le persone a cui risultano essere stati rilasciati i diplomi, in molti casi ignari del raggiro, non hanno mai partecipato a un esame di Stato presso l'istituto che risulta aver rilasciato il diploma o hanno partecipato, ma senza raggiungere il voto minimo (60/100) necessario a conseguire il titolo. Infatti, nel 2006, alcuni degli imputati erano stati arrestati nella prima inchiesta e i «diplomati» avevano cominciato a nutrire dubbi sui loro titoli. Circa una quarantina, secondo le indagini, sarebbero falsi. Il pm ha chiesto la condanna a 13 anni e mezzo per Salvatore Matorana e Alberto Stefano Volo, 8 anni per Antonio Scalci, 7 anni per Maurizio Volo e Carlo Scalici, 6 anni per Roberto Massaro, Antonina Fragale e Giuseppe Traina.

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