Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

RETE DEGLI STUDENTI PALERMO: CONTRARI ALLA GIANNINI E ALLA VIOLENZA, MA SOLIDALI CON GLI STUDENTI MALMENATI

Stamane, in occasione della visita del Ministro Giannini a Palermo, si è tenuto presso l'Istituto Regina Margherita un incontro sui temi di Scuola e Istruzione, a cui hanno preso parte associazioni, sindacati e soggetti politici
Palermo, 18/10/2014 - La Rete degli Studenti Medi Sicilia, rappresentata dal Coordinatore Provinciale di Palermo Riccardo Giuliano, è intervenuta nel dibattito, sottolineando l'importanza di rilanciare la Scuola Pubblica declinandola attraverso i temi chiave di Welfare Studentesco, diritto allo studio, gratuità ed inclusività. Giuliano ha espresso il suo giudizio negativo nei confronti di quanto proposto fino ad oggi dal Ministro e dal Governo mediante "La Buona Scuola" e il Jobs Act, misure che disincentiverebbero la libera partecipazione degli studenti ad un sistema d'istruzione ancora accessibile a poche fasce di reddito, incapace di erogare servizi e di arginare lo spaventoso mostro della dispersione scolastica, che in Sicilia raggiunge cifre agghiaccianti (sopra il 25%). Stando alle nuove misure dell'Esecutivo, sono messe a rischio più di 50.000 Borse di studio ed un capitolo specifico della Legge di Stabilità inserirebbe un ulteriore taglio di un miliardo su Scuola, Università e Ricerca.

Mentre dentro i cancelli della scuola Riccardo Giuliano interveniva di fronte al ministro, mettendo in luce quanto la visione ottusa e iniqua del Governo rispetto alle tematiche e proponendo un modello di scuola diverso, accessibile, migliore, fuori dalle porte il Coordinamento Studenti Medi intratteneva uno scontro fisico con le forze dell'ordine, in occasione del quale alcuni studenti hanno subito pesanti violenze fisiche.

"Vogliamo prendere le distanze con chi usa le mani e grida dietro un megafono" Dichiara Riccardo Giuliano, Coordinatore Provinciale della Rete degli Studenti Palermo; "Il Sindacato Studentesco più importante di tutta l'Isola, lo stesso soggetto che la settimana scorsa ha portato più di 5000 studenti in piazza a Palermo, oggi ha provato a scendere nel merito della questione e discutere con il ministro dei contenuti e delle proposte. Ciononostante, ci dichiariamo solidali agli studenti che, seppur a primo acchito abbiano sbagliato a provocare, hanno ricevuto manganellate e subito la violenza delle forze dell'ordine. Non possiamo tollerare che, ancora oggi, si verifichino episodi del genere e ragazzi della nostra età siano trattati con la logica ."

"Detto questo, vogliamo dimostrare alla Sicilia e al Nostro paese che esiste tutt'un'altra faccia di quella che è la collettività studentesca" Continua Giuliano "Esiste un soggetto studentesco ancora in grado di coordinare gli studenti e contrattare con le istituzioni, sempre nel merito dei contenuti, forti di idee, proposte e voglia di costruire."

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