Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“SVILUPPO È COESIONE E LIBERTÀ”, A MESSINA IL LIBRO SUL DISTRETTO SOCIALE EVOLUTO

La Fondazione CON IL SUD organizza, mercoledì 29 ottobre alle 11.00 nella sede di via del Corso 267 a Roma, la presentazione del libro “Sviluppo è coesione e libertà. Il caso del Distretto Sociale Evoluto di Messina”, curato dalla Fondazione di Comunità di Messina
Roma, 27/10/2014 - Il libro indaga e sottopone a valutazione la rete di visioni e azioni di cui si è composta la storia dei primi anni della Fondazione, nata nel 2010 con il sostegno della Fondazione CON IL SUD, nell’ambito degli interventi per promuovere l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno. Oggi la Fondazione di Comunità di Messina è riconosciuta dall’Ocse, dall’Unops e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come uno dei più interessanti casi mondiali di sperimentazione di modelli di welfare e sviluppo locale.

Alla presentazione del libro interverranno il presidente di Fondazione CON IL SUD Carlo Borgomeo, il segretario generale di Fondazione di Comunità di Messina Gaetano Giunta, il responsabile Area Nazionale di Caritas Italiana Francesco Marsico, il giornalista di Affari e Finanza de “La Repubblica” Marco Panara. Saranno presenti il segretario Generale della CEI Mons. Nunzio Galantino e il presidente Acri Giuseppe Guzzetti.
Con una premessa sulla storia socio-economica e sull’attualità del territorio messinese, con l’introduzione firmata dal giudice della Corte Costituzionale, e presidente della stessa fino a giugno 2014, Gaetano Silvestri e dedicata ai fondamenti costituzionali del welfare di comunità, “Sviluppo è” racconta un modello socio-economico di sviluppo umano territoriale che “va oltre il pensiero liberal-individualistico che ha innervato i paradigmi economici dominanti della modernità”, “oltre” la “dicotomia assoluta” tra la dimensione economica e quella socio-culturale e l’antitesi tra la mano pubblica, unica titolata a rappresentare l’interesse collettivo, e il mercato.

Pubblicato da Horcynus Digital Editions (maggio 2014, pagg. 204), “Sviluppo è” afferma cioè la “imprescindibilità” della trasformazione migliorativa dell’ambiente in cui viviamo, trasformazione che “consiste ineludibilmente nel rilancio e nell’efficientamento dei beni comuni, nella riqualificazione del territorio e delle costruzioni, nell’autorecupero e nell’autocostruzione del diritto alla casa, nel rilancio imprenditoriale della cultura, dell’artigianato, dell’arte, nella cura dell’ambiente, nella promozione della domiciliarità delle cure, della socialità, dello scambio non monetario, nell’accoglienza”.

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