Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

VALLE DEL MELA, 7 SINDACI CHIEDONO AL MINISTERO L’ATTUAZIONE DEL PIANO DI RISANAMENTO

I sindaci dei 7 Comuni inseriti dalla Regione Siciliana nel 2002 nell’Area ad elevato rischio di crisi ambientale “Comprensorio del Mela” hanno chiesto ufficialmente al governo nazionale di istituire un tavolo tecnico per dar corso a quegli interventi previsti nel decreto della Regione Siciliana del settembre 2002 che dichiara il comprensorio industriale del Mela “Area ad elevato rischio di crisi ambientale istituendo una commissione per l’attuazione del Piano di risanamento

Milazzo (Me), 14/10/2014 - A conclusione di una riunione svoltasi nella sala Giunta del Comune di Milazzo gli Amministratori, dopo aver fatto il punto della situazione – a distanza di due settimane dall’incendio del serbatoio della Raffineria – hanno deciso di inviare una lettera al Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti e per conoscenza al “premier” Matteo Renzi, al presidente della Regione, Rosario Crocetta e al prefetto di Messina, Stefano Trotta con la quale chiedono interventi straordinari sul territorio indispensabili a garantire la sicurezza e la qualità della vita, così come deciso in occasione dell’emissione della dichiarazione di “Area ad alto rischio”.

I sindaci dei Comuni di Milazzo San Filippo del Mela, Pace del Mela, Santa Lucia del Mela, Gualtieri Sicaminò, Condrò e San Pier Niceto nel sottolineare “la disponibilità del ministro Galletti, all’indomani dell’incidente ad affrontare la questione ambientale di questo territorio in modo scientifico e soprattutto la sua volontà di porre in essere strumenti per rendere più efficaci le procedure di emergenza e al tempo stesso a sviluppare un nuovo percorso nell’azione di controllo e monitoraggio dell’ambiente”, evidenziano come a distanza di ben 12 anni da quel decreto nessun Piano di risanamento e di bonifica è stato definito e realizzato secondo quanto previsto dalla Commissione Stato- Regione- Provincia- Enti Locali.

Un ritardo, alla luce di quanto accaduto – concludono - non più tollerabile dalle Istituzioni locali che rischiano di perdere credibilità nei confronti dei propri amministrati.

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