Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

BASKET: AGRIGENTO – BARCELLONA 79 – 73, NIENTE DA FARE PER I BARCELLONESI IN TRASFERTA

Barcellona P.G., 16 novembre 2014 - Niente da fare per il Basket Barcellona in quel di Agrigento. La Fortitudo Agrigento dopo un primo quarto, acceso da continui botta e risposta, terminato sul punteggio di 10 – 14, riprende quota nel secondo periodo con un parziale di 30 – 10. Saccaggi e Chiaristella pareggiano subito i conti riportando il punteggio in perfetto equilibrio, (14 – 14). Garri e Kelley provano a reagire riportando i propri compagni sul +6, ma Dudzinski, Williams, Evangelisti e Saccaggi lavorano sodo, difendono forte e in attacco non commettono errori, toccano il +12 e chiudono il periodo sul 40 – 28. Nel terzo quarto, il solito Evangelisti prova a riprendere in mano il copione del periodo precedente, sigla la tripla del +15 ma Barcellona prova a reagire. Garri, Shepherd e Spizzichini provano a scuotere i propri compagni riportandoli sul -1, 45 – 40. I padroni di casa, orgogliosi riprendono in mano il match e in un batter d’occhio allungano nuovamente le distanze grazie ai canestri dei sempre presenti Chiaristella, Saccaggi e Dudzinski e quando scadono i terzi dieci minuti di gioco il tabellone recita 58 – 48.

Nell’ultimo periodo, i ragazzi di coach Ciani non fanno altro che amministrare il vantaggio, Maresca e compagni pressano e provano in tutti i modi a rientrare in partita. Dopo diversi tentativi, i giallorossi riescono quasi ad annullare totalmente il vantaggio, si portano sul – 3, quando il cronometro mette in evidenza i nove minuti di gioco trascorsi. Spizzichini commette subito fallo, in modo tale da non far scorrere il cronometro ma Agrigento non demorde e Saccaggi incrementa punti a referto, tocca il +6 e da questo momento i bianco azzurri dormono sogni tranquilli, e volano al terzo posto dietro le corrazzate Verona, Brescia e Torino. Match avvincente che si conclude con il punteggio di 79 – 73.

Moncada Energy Group AG - Sigma Barcellona 79-73 (10-14, 30-14, 18-20, 21-25)

Tabellino

Moncada Energy Group AG: Evangelisti 14 (1/2, 3/5), Williams 9 (3/5, 0/1), Chiarastella 10 (5/7, 0/3), De Laurentiis 0 (0/1, 0/1), Saccaggi 18 (4/5, 3/7), Piazza 10 (1/2, 1/3), James Udom 2 (1/2, 0/1), Dudzinski 16 (3/9, 3/3) N.E.: Cuffaro, Vai
Tiri Liberi: 13/15 - Rimbalzi: 30 22+8 (Dudzinski 9) - Assist: 15 (Saccaggi 4) - Cinque Falli: Williams

Sigma Barcellona: Kelley 17 (1/5, 5/6), Marchetti 3 (0/1, 1/1), Spizzichini 9 (3/4, 0/2), Fiorito 0 (0/1 da tre), Maresca 4 (2/4, 0/3), Shepherd 11 (3/6, 1/4), Garri 16 (5/12), Borra 2 (0/1), Da Ros 11 (4/10, 0/4) N.E.: Leonzio
Tiri Liberi: 16/19 - Rimbalzi: 33 20+13 (Garri 13) - Assist: 9 (Kelley, Da Ros 3)



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