Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

EDITORI SICILIANI: “EXPORT SUD”, 6 DELEGATI USA PER NUOVE STRATEGIE DI MERCATO

Dopo Camilleri gli editori americani scelgono l’INGV
Roma, 21 novembre 2014 - In occasione della settima edizione dello “Sciacca Film Fest”, nell’ambito dell’iniziativa “Export Sud” dell’Istituto Commercio Estero, sei delegati statunitensi hanno incontrato alcuni editori siciliani con l’obiettivo di promuovere iniziative comuni e ideare nuove strategie di mercato.

Ad attirare l’attenzione dei delegati americani, dopo i libri dello scrittore siciliano più amato d’Italia,
Andrea Camilleri, è stato il volume edito da Caracol “Le eruzioni dell’Etna nell’opera di Orazio Silvestri (1835 - 1890). Il disegno come strumento per l’osservazione scientifica” di Stefano Branca, ricercatore dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Tiziana Abate, ricercatrice presso l'Università La Sorbona di Parigi e Carmelo Monaco, professore dell'Università di Catania.

Il volume, frutto di pazienti ricerche condotte nel corso di diversi anni, pubblicato con il supporto dell’Ingv, descrive la vita e la carriera del fiorentino Orazio Silvestri (1835-1890), vulcanologo che si è dedicato essenzialmente allo studio dei fenomeni eruttivi dell’Etna, in una fase molto importante nello sviluppo delle Scienze della Terra. Infatti, proprio nell'Ottocento, la rappresentazione dei fenomeni eruttivi inizia a essere sistematicamente realizzata non più come semplice opera pittorica bensì attraverso il rilievo topografico.

Fra i numerosi scienziati italiani ed europei che si sono dedicati allo studio dell'Etna, gli viene riconosciuto un posto di primo piano. Grazie ai numerosi documenti inediti presentati, gli autori hanno tentato di ricostruire il ruolo del disegno nella sua attività scientifica quale procedimento privilegiato per lo studio del territorio etneo e soprattutto per la documentazione dei fenomeni connessi alle sue modificazioni sotto l’azione dei processi vulcanici. Il giornale “Publishers Weekly”, cita tale opera all’interno dell’articolo”Discovering writers in Sicily”, illustrandone la copertina.

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