Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ELVIRA D’AMICO PRESENTA: PIETRO NOVELLI TRA MILAZZO E SANTA LUCIA DEL MELA

Il 7 dicembre, ore 18, Santa Lucia del Mela, Palazzo ex carcere borbonico
S.
LUCIA DEL MELA (ME), 2 Dicembre 2014 – Si terrà domenica 7 dicembre, nella cornice del Palazzo ex carcere borbonico di Piazza Milite Ignoto, il convegno Pietro Novelli tra Milazzo e Santa Lucia del Mela - Un inedito, organizzato dall’Associazione Turistico Culturale “Blog del Mela” con il patrocinio del Comune di Santa Lucia del Mela. A relazionare sul pittore siciliano e le sue opere sarà la dott.ssa Elvira D’Amico, Storico dell’Arte e Dirigente alla Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Palermo. Dialogherà con la studiosa la dott.ssa Katia Trifirò, presidente dell’associazione “Blog del Mela”. Interverranno il Sindaco di Santa Lucia del Mela, geom. Antonino Campo, e l’Assessore ai Beni Culturali, dott. Rosario Torre.

Nel corso del convegno verrà ripercorsa la figura di Pietro Novelli, uno dei massimi artisti del
Seicento siciliano, il cui stile risente di Caravaggio e di Van Dyck, di Velasquez e di Ribera, di
Pietro da Cortona e di Guercino. Mandato nella Piazzaforte di Milazzo nel 1643 e nel 1645 come
ingegnere regio, per sovrintendere alle fortificazioni del Castello e del Borgo, durante l’ultimo
soggiorno Novelli lascia, nella vicina città di Santa Lucia del Mela, un’opera pittorica che si può
ammirare all’interno della Basilica Cattedrale luciese.

Firmata e datata, l’opera raffigura San
Biagio che intercede per le Anime del Purgatorio. La sua attività di pittore e decoratore però,
come illustrerà la dott.ssa D’Amico, svelando sorprese e retroscena, non si esaurisce qui...
L’incontro è rivolto non solo agli esperti e agli appassionati di beni culturali, ma anche a chi vuole
riscoprire l’immenso patrimonio storico-artistico del territorio, scrigno prezioso che
rappresenta, da sempre, una delle mete privilegiate di turisti, studiosi e viaggiatori sulle tracce di
opere uniche da ammirare e custodire nella memoria.

Elvira D’Amico ha partecipato alla memorabile mostra sul Novelli realizzata dalla Regione
Siciliana nel 1990 all’Albergo dei Poveri di Palermo. Tra le sue pubblicazioni c’è il romanzo
storico D’accordo con la luna (2007), ambientato tra il fronte e la Sicilia al tempo della Grande
Guerra, e Un viaggio lungo tre guerre. La straordinaria esperienza di un siciliano al fronte (2011).


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