Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LAMPEDUSA, DAL GIAPPONE PER RISOLVERE IL MISTERO DELLA “BARCA SOSPESA”

Una troupe della Tv nipponica gira sull’Isola per raccontare Lampedusa e i suoi abitanti. Nicolini: “invito i lampedusani alla collaborazione per dare un’immagine sincera della nostra comunità e promuovere il turismo internazionale”
Lampedusa, 5 novembre 2014 - Una foto che ha scatenato la curiosità del popolo del Sol Levante e che da Tokyo ha condotto a Lampedusa una troupe televisiva per girare un documentario di viaggio e cultura. Uno specchio così limpido, quello della Tabaccara, che produce un effetto ottico straordinario, quello di una piccola barca sospesa sull’acqua, che pare levitare per la forza della bellezza di un mare cristallino.

Attraverso gli occhi di un reporter, il giovane attore tv giapponese Kanai Yuta, il reportage parte dalla magia del mare, per svelare il mistero della “barca sospesa” e andare poi alla scoperta dell’Isola, della sua storia e dei suoi abitanti, della natura, dei mestieri e delle tradizioni, della cucina e dell’offerta turistica.
Un’occasione straordinaria per promuovere Lampedusa in un continente lontano, un tassello importante per la costruzione di una immagine che sia attrattore turistico e volano economico, considerando che, fuori dai confini nazionali, questo aspetto è ancora oggi decisamente sconosciuto.

“Girare un documentario che parla di Lampedusa ai telespettatori della tv giapponese è un’idea interessante, che parte dalla curiosità di conoscere la nostra storia e la nostra cultura, gli uomini e le donne che ci vivono, le loro difficoltà di cittadini di frontiera e, al contempo, fortunati custodi di un luogo unico e magnifico, gemma incastonata nel cuore del Mediterraneo – ha spiegato il sindaco delle Pelagie Giusi Nicolini -. Per questo, invito tutti a superare la comprensibile diffidenza e a offrire la massima disponibilità e collaborazione al regista e ai tecnici che in questi giorni sono al lavoro e stanno cercando di raccontare Lampedusa nel modo più sincero”.

Il documentario, prodotto dalla Tokyo Video Center (
http://www.tvc-net.com) fa parte di una serie dal titolo “Numero uno al mondo” (http://www4.nhk.or.jp/ichiban/) e verrà trasmesso l’8 gennaio 2015 dalla tv pubblica giapponese NHK(Japan Broadcasting Corporation).
Le riprese si protrarranno fino al 18 novembre e vedranno impegnati, oltre all’attore Kanai Yuta, il regista Kimura Junko e uno staff di sette persone.

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