Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA: FRATELLI COLTELLI, FERISCE IL FRATELLO MINORE PER UNA LITE, ARRESTATO

Messina, 25 novembre 2014 - Nella tarda serata di domenica, in villaggio Annunziata, è scoppiata una violenta discussione tra due fratelli di 41 e 31 anni. Le urla hanno richiamato l’attenzione dei vicini che hanno subito chiamato il 112. Dalle parole sono passati ai fatti e così il maggiore, esperto di arti marziali, si è scagliato contro il fratello più piccolo e lo ha colpito ripetutamente al volto e al torace per poi scappare dall’abitazione prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina e della Stazione CC di Giostra sono riusciti a rintracciarlo e, dopo una lunga mediazione, a convincerlo a seguirli. Da una prima ricostruzione dei fatti è emerso che l’aggressore era da poco tornato a vivere con i suoi genitori e, come più volte accaduto anche in passato, aveva ripreso il fratello minore colpevole di aver risposto male al padre.

Il primo schiaffo è volato subito ma il più grande non ha tollerato la provocazione del più giovane che gli aveva comunicato di non aver più paura di lui. Così accecato dalla rabbia ha assestato più colpi nei confronti del fratello procurandogli un trauma cranico, la frattura del setto nasale e diversi ematomi giudicati guaribili in non meno di 30 giorni dai medici di un ospedale cittadino.
L’aggressore è stato dichiarato in arresto per lesioni personali aggravate ed è stato processato con rito direttissimo, al termine del quale gli è stato comminato il divieto di avvicinamento in un raggio di 500 metri al fratello minore.

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