Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

NAPOLITANO NON METTE LIMITI ALLA PROVVIDENZA NEL 25° DELLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO

Il Presidente della Repubblica, Giorgio  Napolitano, interviene nel 'dibattito' in atto sui giornali, che "hanno dato ampio spazio a ipotesi e previsioni relative alle eventuali dimissioni del Presidente". Il Presidente della Repubblica "non ha né da smentire né da confermare nessuna libera trattazione dell'argomento sulla stampa". "Restano esclusiva responsabilità del Capo dello Stato il bilancio di questa fase di straordinario prolungamento, e di conseguenza le decisioni che riterrà di dover prendere"

Roma, 9 novembre 2014 - I giornali hanno dato ampio spazio a ipotesi e previsioni relative alle eventuali dimissioni del Presidente della Repubblica. In realtà, i termini della questione sono noti da tempo. Il Presidente della Repubblica, nel dare la sua disponibilità - come da molte parti gli si chiedeva - alla rielezione che il 20 aprile 2013 il Parlamento generosamente gli riservò a larghissima maggioranza, indicò i limiti e le condizioni - anche temporali - entro cui egli accettava il nuovo mandato. Ciò non gli ha impedito e non gli impedisce di esercitare nella loro pienezza tutte le funzioni attribuitegli dalla Costituzione, tenendo conto anche della speciale circostanza della Presidenza italiana del semestre europeo. La Presidenza della Repubblica non ha pertanto né da smentire né da confermare nessuna libera trattazione dell'argomento sulla stampa. E restano esclusiva responsabilità del Capo dello Stato il bilancio di questa fase di straordinario prolungamento, e di conseguenza le decisioni che riterrà di dover prendere. E delle quali come sempre offrirà ampia motivazione alle istituzioni, all'opinione pubblica, ai cittadini.

Il Presidente della Repubblica Napolitano, ha inviato al Presidente della Repubblica Federale di Germania, Joachim Gauck, il seguente messaggio nel 25° anniversario della caduta del muro di Berlino:

"Desidero esprimere a lei e all'amico popolo tedesco, a nome di tutti gli italiani e mio personale, le più fervide felicitazioni in occasione del venticinquesimo anniversario della caduta del muro di Berlino. La fine dell'innaturale e dolorosa separazione che per decenni aveva diviso il popolo tedesco e l'Europa costituì uno dei momenti più alti e significativi della vostra e della nostra storia. Gli eventi, ancora vivi nella memoria di molti, di quel giorno commovente non possono e non devono essere soltanto un luminoso ricordo, ma costituire un energico richiamo alla necessità di continuare a dare coerente impulso alla costruzione di una Europa politica più coesa e più forte. E' essenziale che oggi, alle antiche divisioni ideologiche che hanno ostacolato a lungo il cammino unitario dell'Europa, non se ne sostituiscano altre, generate da nazionalismi e aridi particolarismi. Nella convinzione che Berlino e Roma, unite da una lunga e solida amicizia, continueranno a lavorare con determinazione per raggiungere il traguardo dell'unione politica, l'occasione mi è gradita per formulare nuovamente i migliori auguri di benessere e prosperità a lei e a tutta la Germania".

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